Benno Neumair ha confessato di aver ucciso i suoi genitori, Laura Perselli e Peter Neumair. Lo ha comunicato la Procura di Bolzano desecretando i verbali dei due interrogatori in cui l'indagato, insieme ai suoi difensori, ha ammesso le proprie responsabilità. La Procura ha presentato la richiesta di incidente probatorio in merito alla capacità di intendere e volere dell'indagato, che si trova ora in carcere a Bolzano.
Coppia scomparsa il 4 gennaio - Benno, 30 anni, è figlio di Peter Neumair e Laura Perselli, la coppia di coniugi scomparsa il 4 gennaio. I magistrati hanno anche "desecretato i verbali dei due interrogatori nel corso dei quali l'indagato, alla presenza dei difensori, ha ammesso le sue responsabilità".
Confessione dopo ritrovamento della madre La confessione di Benno Neumair è avvenuta un mese fa, subito dopo il ritrovamento del cadavere della madre. Lo ha rivelato l'avvocato del 30enne, Flavio Moccia. "La confessione - ha detto - è avvenuta dopo un forte ed intenso crollo psicologico". La notizia comunque non è mai trapelata perché la procura aveva secretato l'interrogatorio. Moccia ha annunciato che ora ci sarà un incidente probatorio per stabilire la capacità di intendere e volere di Benno.
Il padre ucciso dopo una colluttazione Peter Neumair è stato strangolato dopo una breve colluttazione, mentre la moglie è stata uccisa lo stesso giorno, ma in un secondo momento. E' quanto Benno Neumair avrebbe detto agli inquirenti durante l'interrogatorio. Il 30enne avrebbe anche dichiarato di aver gettato entrambi i corpi nel fiume.
Continuano le ricerche di Peter Neumair - Nel comunicato della procura si spiega che "in attesa delle determinazioni del giudice per le indagini preliminari e dei primi esiti dell'incidente probatorio in corso, si comunica che le ricerche volte al ritrovamento del corpo di Peter Neumair proseguiranno ulteriormente".
Incidente probatorio - La Procura di Bolzano chiede un incidente probatorio per accertare "la capacità di intendere e volere" di Benno Neumair. In una nota l'ufficio degli inquirenti precisa che l'istanza è stata trasmessa all'ufficio del giudice delle indagini preliminari.
L'arresto e il ritrovamento del corpo della madre - Benno era stato arrestato il 29 gennaio e il 6 febbraio venne ritrovata la salma di Laura Perselli nell'Adige, nei pressi di Egna. Durante l'interrogatorio di garanzia il 30enne si era avvalso della facoltà di non rispondere, mentre nei giorni scorsi, tramite i suoi legali, aveva invece manifestato la volontà di incontrare gli inquirenti.