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Aiea, accordo su deferimento Iran

Nucleare, parola a Consiglio Sicurezza

L'Aiea ha approvato la risoluzione nella quale si sollecita un rapporto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unire sul caso Iran. La giunta dei governatori guidata da El Baradei ha adottato con 27 voti a favore e 3 contrari una mozione che rimette al Consiglio di sicurezza dell'Onu il caso Teheran. Decisa la linea dura contro il presidente Ahmadinejad.

In dichiarazioni alla stampa, il rappresentante presso l'Aiea Peter Jenkins, ha detto che con questa risoluzione il Board si aspetta "una piena sospensione di tutte le attività di
arricchimento e trattamento dell'uranio inclusi lo sviluppo e la ricerca". L' ambasciatore ha sottolineato l' appello all'Iran ad attuare queste misure: se non le realizzerà - ha detto - l'Iran "sarà deferito al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite".

La diplomazia spera, tra non poco scetticismo, che Teheran ammorbidisca le proprie posizioni, anche se le riposte dei collaboratori del presidente Ahmadinejad sono tutt'altro che concilianti. Alla Conferenza di Monaco, il viceministro degli esteri iraniano ha infatti di nuovo minacciato l'immediata ripresa dell'arricchimento dell'uranio, se sarà coinvolto il Consiglio di sicurezza.

Durissima la posizione degli Stati Uniti che, attraverso Donald Rumsfeld hanno criticato l'Iran. Il segretario alla difesa americano ha fatto appello alla comunità internazionale affinché moltiplichi gli sforzi per impedire all'Iran di dotarsi dell'arma nucleare, dichiarando che tale paese sostiene il terrorismo. "Il governo di Teheran è il principale fautore del terrorismo", ha detto Rumsfeld in un intervento alla Conferenza sulla sicurezza in corso a Monaco di Baviera. "Il mondo non vuole un Iran nucleare e deve collaborare per impedire che cò avvenga", ha aggiunto Rumsfeld secondo il quale tuttavia gli sforzi per una soluzione diplomatica della disputa nucleare con l'Iran devono proseguire.

L'ira di Teheran
Immediata e altrettanto dura  la risposta dell'Iran al voto dell'Aiea: Teheran ha annunciato che riprenderà su "vasta scala" le operazioni di arricchimento dell'uranio. Lo ha detto a Vienna Javad Vaeidi, vice segretario del Consiglio supremo di sicurezza nazionale. Poco dopo, però, sempre dall'Iran è arrivata la smentita da una fonte dell'ufficio presidenziale, che ha riferito che il presidente iraniano non ha dato ordine di riprendere le attività di arricchimento dell'uranio.

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