Sky Italia sempre più vicina a Piazza Affari. Le condizioni per approdare sul listino ci sono tutte: il fatturato e il numero di abbonati continua a crescere. E l'esclusiva per l'intero pacchetto dei Mondiali di calcio di questa estate dà una mano in questo senso. Il gruppo si attende infatti un grande ritorno in termini di abbonati.
Secondo le ultime stime potrebbero essere circa 250mila coloro che decideranno di sottoscrivere un abbonamento per seguire le partite di calcio.
I numeri attuali, comunque sono di tutto rispetto. A gennaio i clienti di Sky avevano già raggiunto quota 3,6 milioni. E l'obiettivo per fine anno è stato fissato a 4 milioni, con il raggiungimento del break even, a tre anni dalla nascita.
Numeri che portano la pay-tv a strizzare l'occhio alla Borsa, dove potrebbe approdare già nel 2006. Ma sia la decisione finale che le tempistiche saranno prese direttamente dal magnate australiano Rupert Murdoch. E la quotazione non è certo in cima alle sue priorità. Ma la necessità di tenere testa alla rivale Mediaset con nuove risorse finanziarie potrebbe portare il tycoon ad accelerare tutto il processo.
Il gruppo di Cologno Monzese si è aggiudicata i diritti tv per satellite, digitale terrestre, telefonia e Web di Juve, Inter e Livorno. E presto potrebbe annunciare anche la chiusura dell'accordo con il Milan. I vertici italiani di Sky, Tom Mockridge e Mark Williams, hanno già ricomprato da Mediaset le royalties per la trasmissione via satellite della Juventus per 157 milioni di euro, del Livorno e sta trattando pure per l'Inter. E proprio per questo Sky avrebbe bisogno di nuove risorse fresche.