Non è prevista alcuna "missione Bassora" per il principe Harry. Da Londra il ministero della Difesa ha smentito la notizia, riportata da alcuni media britannici sulla partenza, prevista a maggio del 2007, del secondogenito di Carlo per il Paese arabo con il compito di pattugliare il confine con l'Iran. "Si tratta solo di illazioni", ha spiegato con un comunicato, aggiungendo che non è previsto alcun dispiegamento dopo maggio.
La notizia, riferita dal "Telegraph", era nata dalla determinazione del principino a servire il suo Paese e a volerlo fare in prima linea. A rimanere colpiti da tanto coraggio, secondo il quotidiano, sarebbero stati soprattutto i suoi superiori all'accademia militare di Sandhurst per i quali il principe aveva il diritto di partire per il fronte. "Sarebbe una vera vergogna se il Palazzo o il ministero della Difesa non gli consentissero di partire in missione" avevano fatto sapere, aggiungendo che "Harry è un ottimo ufficiale".
Da qui lo scoop (catalogato invece come "illazione" dal ministero della Difesa inglese) stando al quale Harry, con il grado di luogotenente in seconda, sarebbe partito nel 2007 alla volta di Bassora, con il compito di pattugliare il confine con l'Iran.