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Indici in recupero a Piazza Affari

A guidare i rialzi Seat, Mps e Fiat

Piazza Affari cerca di recuperare terreno, così come le altre Borse europee. Ma il clima rimane cauto sulle prospettive dei tassi Usa. Come ampiamente atteso, ieri la Fed ha alzato i tassi di un quarto di punto, ma ha lasciato aperte tutte le opzioni sul futuro. Dopo un avvio debole gli indici si portano in positivo: il Mibtel segna un +0,31%, l'SP/Mib un +0,32% e l'All Stars un +0,53%. Tra i titoli avanzano i finanziaria.

Acquisti su risparmio gestito e bancari. Mps e Capitalia salgono rispettivamente del 2,3% e 1,8%. Bene anche Intesa (+0,5%). Balza Seat (+2,84%) che tocca i nuovi massimi di circa due anni a 0,44 euro. Ieri la società ha detto che rimborserà anticipatamente 100 milioni di euro sul contratto di finanziamento con Royal bank of Scotland, grazie alla liquidità disponibile, pari a 200 milioni di euro a fine 2005.

In un settore dei media europeo tonico, positive anche Mondadori e mediaset. In lieve calo invece Rcs . In controtendenza con il settore europeo delle auto, rimbalza Fiat (+1,1%) realizzata ieri dopo gli ultimi rialzi sui conti 2005.

In calo Telecom Italia (-0,19%) in un panorama europeo di settore negativo. Ubs ha abbassato il price target sul titolo a 2,50 euro da 2,60, mantenendo il rating "neutral 2".

Bulgari recupera dai ribassi della mattinata e sale dello 0,2%. Ieri, a mercato chiusi il gruppo del lusso ha annunciato una crescita dei ricavi consolidati 2005 del 10,5% a tassi correnti, in linea con le attese della società. Per Jp Morgan le vendite del quarto trimestre sono state lievemente sotto le sua stime ma solamente a causa dell'impatto positivo dei cambi. La casa d'affari, che ha un giudizio "neutral" sul titolo, attende tuttavia un chiarimento sulle dichiarazioni dell'Ad Francesco Trapani sulle attese 2006 di una crescita di utili e ricavi "high single digit". Sempre nel lusso positiva Luxottica (+1,35%) il giorno dopo i risultati 2005 che hanno visto un utile netto in crescita oltre le stime comunicate dalla società. Ieri il titolo ha perso oltre il 3% appesantito da realizzi. Pesante Tod's (-2%) bocciata da Deutsche Bank a "hold" da "buy". La banca ha alzato il target price a 64,2 euro da 58 euro. Contrastati gli energetici. Enel , in ribasso dello 0,29%, in attesa dei risultati preliminari di bilancio, mentre sale TERNA (+0,78%). All'indomani dell'annuncio del piano trategico al 2010. Scendono i petroliferi sulla correzione delle quotazioni del petrolio.