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L'Iran può costruire armi nucleari

Dossier conferma attività sensibili

L'Iran ha avviato i preparativi per l'arricchimento dell'uranio e sarebbe pronta a fabbricare armi nucleari. E' questo, in sintesi, il contenuto del documento confidenziale che giovedì verrà esaminato a Vienna dall'Agenzia atomica internazionale. Il conflitto tra la comunità internazionale e l'Iran sulle sue attività nucleari potrebbe essere a una svolta e probabilmente verrà presentato un testo per la risoluzione.

Dopo tre anni di negoziati, interruzioni delle trattative e annunci, il caso Iran torna dunque sul tavolo dell'Aiea. La svolta sul programma nucleare di Teheran è arrivata l'altra notte alla riunione a Londra dei ministri degli esteri dei cinque paesi membri permanenti del Consiglio di sicurezza Onu (Usa, Russia, Cina, Francia e Gran Bretagna), più la Germania. I sei big hanno espressamente raccomandato al Board dell'Aiea un interessamento del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Sul caso giovedì verrà fatto un rapporto interlocutorio sulla situazione e sarà presentato un testo per la risoluzione. Il documento che verrà preso in esame a Vienna, nel dettaglio confermerebbe attività sensibili da parte di Teheran in ambito nucleare. L'Iran, secondo quanto riportato nel dossier, avrebbe avviato preparativi per l'arricchimento dell'uranio e continuerebbe ad ostacolare le indagini sul suo programma atomico.

Sempre secondo il documento di 15 pagine che verrà esaminato dal Consiglio dei governatori, Teheran sarebbe pronta a produrre elementi destinati alla costruzione di armi nucleari. Nel rapporto vengono descritte le procedure per ridurre il gas Uf6 in piccole quantità di metallo e per fondere metallo di uranio arricchito e impoverito in semisfere legate alla fabbricazione di componenti di armi nucleari.

Contrariamente a quanto stabilito dal Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp), che garantisce il diritto alla ricerca a fini civili ma vieta quella a scopi militari, secondo i sospetti occidentali, l'Iran starebeb lavorando alla costruzioni di armi atomiche nascondendosi dietro il mantello della ricerca civile. Lo scenario più probabile ora è che il Board dell'Aiea stigmatizzi il comportamento di Teheran, lo solleciti a ottemperare una serie di misure di fiducia e incarichi El Baradei di stilare un rapporto completo per la riunione ordinaria del Consiglio dei governatori il 6 marzo prossimo.

Nel frattempo il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha dichiarato che il suo Paese ha "l'innegabile diritto" di sviluppare energia nucleare e non intende "soccombere davanti al bullismo" di "false superpotenze". L'Iran, ha aggiunto, è determinato a sviluppare energia nucleare "con il sostegno degli scienziati e dei giovani della nazione".