FOTO24 VIDEO24 2

Thailandia: l’estate senza fine dell’isola di Phuket

Candide spiagge senza fine e tramonti mozzafiato nell’isola più celebre dell’Estremo Oriente

Phuket e l’estate infinita: memo per il dopo-covid

1 di 7
2 di 7
3 di 7
4 di 7
5 di 7
6 di 7
7 di 7
Candide spiagge senza fine e tramonti mozzafiato nell’isola più celebre dell’Estremo Oriente

L’isola di Phuket: la più visitata, la più grande e la più ricca di tutta la Thailandia. Una meta adatta ad ogni età e ad ogni budget: per le famiglie con bambini piccoli che amano hotel con tutti i comfort, per gli appassionati dei villaggi tutto compreso, per gli amanti del lusso e per gli appassionati di bungalow e vacanze a contatto con la natura.

Phuket, la più grande isola della Thailandia è anche la sua principale destinazione balneare. Si trova a circa 860 chilometri a sud di Bangkok ed è da sempre nota come la perla delle Andamane. “Ancorata” al resto del Paese da un lembo di terraferma e dal Ponte di Sarasin offre al visitatore distese di sabbia bianca e trasparenti acque con lo sfondo di verdi colline, giungla e boschetti di palme da cocco.

Prossima all’Equatore - A Phuket tutti gli amanti del mare e dell’abbronzatura trovano un contesto di relax assoluto. Soprattutto, la perla delle Andamane è il luogo che permette a ciascuno di trascorrere una vacanza secondo i propri gusti, ritmi ed esigenze. A Phuket ci sono solo due stagioni: quella delle piogge e quella estiva che va da novembre ad aprile. La temperatura media dell’isola è tra i 25 e i 32 gradi tutto l'anno, leggermente più fresca durante la stagione delle piogge, molto calda nel mese di aprile Essendo molto vicina all’Equatore, le sue ore di luce corrispondono perfettamente alle ore di buio.  

Movida a Patong - Patong è la principale località turistica dell’isola ed il centro della vita notturna. Cuore della città è la famosa Bangla Road, una via pedonale consacrata al divertimento. Mai Khao è la sua spiaggia più lunga; un luogo speciale dove le enormi tartarughe liuto vanno ogni anno a depositare le uova. Parte integrante del Parco Nazionale di Serinat, sulla spiaggia di Nai Yang, circondata da pini, si assapora indisturbati il dolce far niente o le prelibatezze di un pic nic, tra un tuffo e l’altro. Chi opta sempre per una nota esotica in mezzo all’azzurro del cielo e il blu del mare deve visitare la spiaggia di Rawai.

Gli "zingari malesi" - A Rawai  un posto incantevole circondato da palme, famosa anche come villaggio degli “Zingari del Mare”. Qui vivono i sea gipsies, minoranza di pescatori originariamente nomadi di origine malese. Karon e Kata Beach sono spiagge abbastanza tranquille in cui persiste un buon rapporto tra natura ed urbanizzazione. Una vita notturna pacatamente movimentata, un’ottima offerta di ristorazione e strutture ricettive di livello fanno di queste località le più adatte ad assecondare le aspettative ed i gusti di diversi target di viaggiatori. Nui Beach è una bellissima spiaggia di dimensioni ridotte sulla strada per Karon/Kata Beach e comprende anche una piccola cascata.

Una spiaggia deliziosa - Nai Harn Beach è un’altra  spiaggia deliziosa collocata nel luogo più a sud della costa occidentale dell’isola, da qui si può osservare un bellissimo tramonto. Laem Singh presenta uno scenario suggestivo con una cava rocciosa che si trova vicino alla spiaggia di sabbia bianca. E’ piuttosto isolata ma la fatica per raggiungerla viene ampiamente ripagata una volta arrivati. La provincia di Phuket offre alle famiglie l’opportunità di svolgere diversi tipi di sport acquatici come surf e snorkeling. Da non perdere, il Fantasea: un parco a tema che propone una bizzarra combinazione tra teatro, spettacoli culturali e illusionismo ad alta tecnologia.   

Per maggiori informazioni: www.turismothailandese.it
 

Espandi