Primavera in forma

Body shape: l’allenamento giusto per dimagrire nei tuoi punti critici

I fitness migliori per combattere il grasso nella parte del corpo in cui è localizzato 

A mela, a pera, a rettangolo, a clessidra: il nostro corpo può avere curve situate in punti diversi. La conformazione del nostro fisico dipende da tanti fattori, tra cui i livelli ormonali, lo stile di vita, lo stress. Tutti questi elementi incidono anche sui nostri punti critici, ossia quelli in cui tendiamo ad accumulare le riserve di grasso. Se vogliamo smaltire un po’ di peso e nello stesso tempo modellare la nostra silhouette, può essere utile concentrare il workout sulle parti del corpo in cui sentiamo la necessità di migliorarci. 

CONTRO IL GRASSO – Per smaltire gli eccessi di grasso, il movimento fisico deve essere associato a una alimentazione controllata. Se stiamo seguendo un regime dietetico, ricordiamoci che non è possibile perdere peso in una parte del corpo piuttosto che in un’altra: i depositi di grasso vengono attaccati tutti insieme, anche nei luoghi in cui in realtà non servirebbe. Non è raro vedersi allo specchio con un viso smagrito o con il torace più “vuoto” mentre i cuscinetti sui fianchi e sulle gambe non vogliono saperne di assottigliarsi. In realtà, di solito, i primi depositi ad essere intaccati sono quelli dell’addome, dove tra l’altro si annida il grasso più pericoloso per la salute: facciamo però più fatica a rendercene conto. Per questo, per verificare il buon andamento dei nostri sforzi, può essere utile misurare la circonferenza dei nostri punti critici con il metro da sarta oltre che usare la bilancia. 

IL WORKOUT - Ricordiamo anche che, quando cominciamo ad allenarci, la massa grassa bruciata tende ad essere sostituita da massa muscolare magra: questo ci conferisce un aspetto più tonico e compatto, ma può avere un impatto momentaneo sulla bilancia dato che i muscoli pesano più del grasso. Si tratta comunque di un ottimo segnale: quei pochi etti in più sono tutta salute. Se, come abbiamo detto sopra, non possiamo decidere in quale punto del corpo dimagrire, possiamo però scegliere l’allenamento più adatto e far lavorare le parti del corpo su cui vogliamo “mirare” il nostro rimodellamento.  L’ideale in questo caso è affidarsi a un trainer professionista: ci limitiamo a dare qualche indicazione generale a cui ispirarsi. Sempre in linea di massima, ricordiamo che gli allenamenti cardio e ad alta intensità sono più efficaci per bruciare calorie rispetto a quelli a media o bassa intensità. 

LA DONNA A MELA – Questa struttura, chiamata anche androide, è caratterizzata da gambe sottili e dalla tendenza ad accumulare grasso e gonfiore sul giro vita e sulla parte alta del corpo, tra cui braccia, torace e seno. Gli allenamenti più indicati sono quelli cardio e ad alta intensità, come ellittica, Tabata, allenamenti HIIT (High Intensity Interval Training), da effettuare tre volte a settimana preferibilmente di buon mattino. Sì, naturalmente, agli addominali, da eseguire in ogni sessione di allenamento, ma anche a esercizi dedicati alla parte inferiore del corpo, cioè a gambe e glutei, per ristabilire una giusta proporzione tra la parte alta e quella bassa del corpo. Se vogliamo dedicarci al pilates, allo yoga o alle discipline dolci, il momento ideale della giornata è verso sera, ma entro le 20. Non dimentichiamo infine il riposo e concediamoci un giorno off ogni tre di allenamento: il workout eccessivo viene percepito come fonte di stress, al quale l’organismo reagisce aumentando la produzione di cortisolo, un ormone che favorisce l’accumulo di peso. 

LA DONNA A PERA – Se abbiamo invece una conformazione ginoide, o a pera, il grasso tenderà a concentrarsi nella parte inferiore del corpo. Questa conformazione dipende spesso da un metabolismo lento e da una eccessiva produzione di insulina, per cui nella nostra alimentazione dobbiamo prestare attenzione ad evitare i picchi glicemici, limitando gli zuccheri e altri alimenti ad alto indice glicemico. Anche in questo caso gli allenamenti ad alta intensità (tapis roulant, HIIT, pesi per le braccia) sono i migliori, da eseguire preferibilmente nella seconda metà del pomeriggio. La mattina invece va bene per pilates, yoga ed esercizi di allungamento. 

LA DONNA A RETTANGOLO – Di solito ha struttura filiforme e seno piccolo, mentre il suo problema è l’assenza (o quasi) del punto vita. Qui, l’obiettivo è soprattutto tonificare e sviluppare la muscolatura, correggendo eventualmente le posture scorrette. In questo caso l’attività cardio deve essere limitata a una sessione a settimana per non intaccare le riserve energetiche, mentre ci si deve concentrare sul potenziamento muscolare. Utili il nuoto, il pilates e lo yoga dinamico. 

LA DONNA A CLESSIDRA – La sua struttura è quella tipica della donna mediterranea, con spalle e fianchi della stessa ampiezza, vita sottile, seno prosperoso, glutei, fianchi e gambe pronunciati. Il peso tende ad accumularsi in modo uniforme, quindi occorre allenare il fisico in modo completo. Il workout giusto deve tonificare cosce, glutei, pancia e braccia, migliorando la circolazione per prevenire la formazione della cellulite, alla quale questa tipologia di donna è particolarmente soggetta. La tonificazione è dunque il primo obiettivo, mentre è meglio non eccedere con le attività cardio: la camminata veloce è da preferire alla corsa, mentre sono perfette le attività in acqua.