Covid, preoccupano le varianti in Italia | Modena, Bologna e Ancona in zona rossa
Isolata per la prima volta la variante nigeriana, individuata a Brescia. L'11 marzo potrebbe arrivare l'ok dell'Ema al vaccino Johnson&Johnson
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Cresce in Italia la preoccupazione per la diffusione sempre più rapida delle varianti del coronavirus. Secondo l'Istituto superiore di sanità, il 54% delle infezioni da Covid-19 nel nostro Paese è dovuto alla mutazione inglese, il 4,3% a quella brasiliana e lo 0,4% alla sudafricana. E' stata inoltre isolata per la prima volta la variante nigeriana, individuata a Brescia. Ancona e provincia saranno in zona rossa dal 3 marzo, Bologna e Modena dal 4.
L'indagine sulla diffusione delle varianti evidenzia un dato preannunciato e molto preoccupante: la mutazione inglese sta diventando quella "prevalente" nel Paese e, in considerazione della sua maggiore trasmissibilità, "occorre rafforzare/innalzare le misure di mitigazione, mantenendo o riportando rapidamente i valori di Rt a valori sotto 1".
La variante nigeriana - Intanto è stata isolata a Brescia per la prima volta - dopo alcuni casi in Emilia Romagna e Campania - anche la variante nigeriana del virus. "Per la prima volta abbiamo isolato il virus portatore di queste mutazioni, che preoccupano perché potrebbero conferire resistenza ai vaccini anti-Covid oggi disponibili", ha spiegato Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia.
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