Tra falsi miti e realtà

Dieta del limone: quel c’è da sapere per perdere peso senza illudersi troppo

Una bevanda deliziosa, rifrescante e detox, ma acqua e limone da sole non bastano per il remise en forme in vista della prova costume

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La dieta del limone è davvero molto conosciuta e spesso utilizzata quando ci si sente eccessivamente gonfi o si desidera disintossicarsi da regimi alimentari non propriamente salutari e dietetici. Con l’avvicinarsi della bella stagione cresce la voglia di alleggerirsi... e non solo dei vestiti: il limone diventa dunque vero protagonista delle nostre abitudini alimentari, ma pur essendo un frutto prezioso per la nostra salute, non possiamo attenderci miracoli, vediamo perché.

Limone, un agrume dalle mille virtù: questo frutto dal colore giallo inconfondibile e dal profumo delizioso, ottenuto dall'incrocio tra l'arancio amaro e il cedro, è un autentico elisir di salute tanto che fin dall’antichità era considerato una “panacea per tutti i mali”. Scoperto in India, Cina e Birmania, dove era utilizzato per le proprietà antisettiche e antireumatiche, in Grecia il limone serviva a profumare la biancheria e difenderla dalle tarme. In Italia si diffuse solo dopo il XII secolo ad opera degli Arabi, che inizialmente usavano le piante a scopo ornamentale, mentre le prime coltivazioni sono quelle genovesi del 1400. Drenante e diuretico, il limone aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso e a combattere la cellulite, facilita la digestione e migliora l’attività del fegato, e grazie al buon contenuto di vitamina C è utile per rinforzare il sistema immunitario e combattere i malanni da raffreddamento.

Acqua e limone per riequilibrare il ph: diluito in acqua fredda o calda e senza aggiungere assolutamente lo zucchero, il succo di limone, soprattutto se bevuto al mattino a stomaco vuoto, ha la capacità di riequilibrare il ph fisiologico. Naturalmente, possiamo consumare il succo di limone in qualunque momento della giornata, a metà mattina e a metà pomeriggio, o per condire insalata e verdure crude o cotte: gustoso e con pochissime calorie, solo 22 ogni 100 grammi, è l’ideale per rendere appetitoso anche un piatto molto leggero. 

Dieta del limone: quale? la dieta del limone, non essendo definita o certificata, è proposta in molte varianti che vengono tutte racchiuse sotto lo stesso termine. Spesso però si tratta di regimi alimentari molto restrittivi e squilibrati dal punto di vista nutrizionale, che effettivamente fanno perdere peso, ma che vanno affrontati con grande cautela, osservati per pochi giorni e con la consapevolezza che, a fine dieta, sarà estremamente facile recuperare i chili persi.

La "Lemonade Detox Diet”: molto famosa perché osservata da qualche celeb, è una dieta detox del limone, nota anche con il nome di “Master Cleanse”. Ideata dallo statunitense Stanley Burroughs, ha come scopo quello di degradare ed eliminare le sostanze tossiche nell'organismo, contribuendo anche alla perdita di peso in breve tempo. La dieta si basa sull’assunzione quotidiana di sei-dodici bicchieri di una bevanda composta da succo di limone o lime, sciroppo d’acero puro, pepe di cayenna mescolati in acqua calda o fredda. Nel corso della giornata non si assumono altri alimenti. Si continua così per un massimo di dieci giorni, dopo i quali si reinseriscono gradualmente gli altri alimenti, a cominciare da succo di arancia, il primo giorno, minestre in brodo il secondo e frutta e verdura il terzo. In altre parole è una forma di digiuno che comporta un enorme stress per l'organismo, privandolo di energia e nutrimenti essenziali per la salute e pertanto si tratta di una strategia alimentare decisamente non consigliabile.

Dieta del limone "soft": per perdere peso in maniera più ragionevole, possiamo fare ricorso ad una dieta sempre molto restrittiva, piuttosto monotona e da seguire con cautela per un periodo di tempo breve e con un piano personalizzato appositamente studiato da un medico. Si assume una limonata preparata con succo di limone, sciroppo di acero e pepe di Cayenna mezz’ora prima di colazione, quindi si può procedere con uno yogurt magro e frutta fresca, oppure due cucchiai di fiocchi d’avena o qualche mandorla da unire allo yogurt. Dopo lo spuntino di metà mattina a base di limonata fresca e un frutto, a pranzo sì a una zuppa di verdura con una fettina di pane integrale, o anche a un’insalata di legumi e verdure, o ancora un piatto di pasta o riso integrale con verdure. A metà pomeriggio ancora limonata associata a qualche noce o mandorla o a un frutto; a cena carne bianca o pesce, o una frittata con verdure condite con succo di limone. Per finire, un’altra limonata prima di andare a dormire. Secondo chi ha elaborato questo piano alimentare si può arrivare a perdere anche tre chili in una settimana, ma si può soffrire di debolezza e mancanza di concentrazione. 

Acqua e limone per sgonfiarsi: se vogliamo sgonfiarci un po’ e perdere un paio di chili prima di metterci in costume, il succo di limone può risultare utile. Tanto per cominciare, occorre seguire un regime moderatamente ipocalorico, dove tutti i nutrienti sono presenti in modo bilanciato, tranne zuccheri, alcolici, fritti e cibi non sani, e aggiungere il succo di due limoni biologici a una bottiglia di acqua da un litro e mezzo da consumare nell’arco della giornata. Il succo di limone serve a drenare i liquidi e a renderci più leggeri e di buon umore. Non trascuriamo un po’ di attività fisica: non potendo andare in palestra, facciamo una passeggiata a passo sostenuto o qualche esercizio in casa, i tutorial ormai sono tantissimi e c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Limone e zenzero, accoppiata vincente: tisane e decotti a base di zenzero e limone sono un grande classico, in cui le proprietà dei due alimenti danno il meglio di sé aumentando le proprie virtù. Lo zenzero, la spezia dal sapore vivace e dalle numerose proprietà curative, è un ottimo ausilio per il sistema immunitario impegnato a combattere i malanni di stagione e potenzia le virtù dimagranti del limone perché non gode solo di proprietà digestive, ma ha anche la capacità di farci sentire sazi e gratificati: energizzante e in grado di attivare il metabolismo, combatte la fame nervosa e favorisce il senso di sazietà.