Golden Globe, la gioia di Laura Pausini per il premio: "Mai sognato di vincerlo, non posso crederci"
Nella lunga serie di ringraziamenti, la cantante dedica la statuetta "all'Italia, alla mia famiglia, a tutti coloro che hanno scelto me e la mia musica, e mi hanno reso quello che sono oggi"
Un pezzo di Italia trionfa i 78esimi Golden Globe, grazie a Laura Pausini. La sua "Io sì/Seen", da "La vita davanti a sé" di Edoardo Ponti, vince il premio come migliore canzone originale. "Sono così orgogliosa ho la pelle d'oca. Grazie mille", ha detto la cantante collegata dalla sua casa. Una gioia giustificata dato che è la prima volta che un brano interamente in italiano vince. E chissà se l'onda lunga di questo successo non passi anche per il prossimo 15 marzo, quando saranno svelate le nomination degli Oscar.
"Io sì/Seen" è stato scritto dalla cantante romagnola in collaborazione con Diane Warren e Niccolò Agliardi.
"Non ho mai sognato di vincere un Golden Globe, non posso crederci. Grazie mille alla Hollywood Foreign Press Association", ha scritto sul suo account Instagram Pausini, dopo aver ricevuto il Golden Globe. "Voglio ringraziare Diane Warren dal profondo del mio cuore. È un onore incredibile poter ricevere un riconoscimento simile per la nostra canzone, e il fatto che sia la nostra prima collaborazione lo rende ancora più speciale. Grazie all'incredibile team Edoardo Ponti, Niccolò Agliardi, Bonnie Greenberg. Grazie a Netflix e Palomar production. E tutta la mia gratitudine e rispetto alla meravigliosa Sophia Loren, è stato un onore dare voce al tuo personaggio, per trasmettere un messaggio così importante, di accettazione e unità".
E poi spazio anche alla dedica del premio alla se stessa che vinse Sanremo 28 anni fa: "Dedico questo premio a tutti coloro che vogliono e meritano di essere 'visti'. A quella ragazzina che 28 anni fa ha vinto Sanremo e mai si sarebbe aspettata di arrivare così lontano". Nella lunga serie di ringraziamenti, dedica il riconoscimento anche "all'Italia, alla mia famiglia, a tutti coloro che hanno scelto me e la mia musica, e mi hanno reso quello che sono oggi. E alla mia bellissima figlia, che da oggi vorrei ricordare con la gioia negli occhi, sperando che cresca e continui sempre a credere nei suoi sogni".
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