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Crollo cimitero a Camogli, vigili del fuoco recuperano bare in fondo al mare

Gli incursori della Marina Militare da domenica scandaglieranno il tratto da Genova a Savona

Sale a 20 il numero di feretri recuperati nel mare di Camogli dove cinque giorni fa è crollata la falesia sulla quale poggiava un'ala del cimitero con oltre 200 bare. Nel conteggio sono esclusi i due corpi rinvenuti nel genovese mentre quello del savonese non ha al momento riscontri. Oggi i vigili del fuoco hanno ripescato in mare 8 salme e 4 ossari. "Domenica - ha spiegato l'assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone - il Comsubin della Marina ispezionerà tutto lo specchio acqueo".

Contemporaneamente il comune di Camogli sta procedendo alla messa in sicurezza della parte a monte con la demolizione dei loculi pericolanti. Un'operazione che, contrariamente a quanto annunciato in precedenza, necessiterà la chiusura h24 della strada del cimitero tra Camogli e Recco. E a Recco, sulla banchina di Levante, si sposterà il riferimento a terra per il trasbordo dei feretri. Domenica alle 9 nei pressi del cimitero di Camogli l'arcivescovo di Genova Marco Tasca impartirà una benedizione. 

Frana nel cimitero di Camogli: circa 200 bare su scogli e in mare

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Sono circa duecento le bare trascinate via da una frana e in parte finite in mare a Camogli (Genova) a seguito del crollo di una porzione del cimitero, situato sulla linea di costa della località turistica, a circa 50 metri sul livello del mare. La frana ha distrutto e fatto scivolare in acqua anche due cappelle con le salme contenute all'interno.  Leggi l'articolo e guarda il video del crollo

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