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Navalny, la Russia conferma: è stato trasferito in una colonia penale

Un legale dell'oppositore aveva denunciato il trasferimento dalla prigione di Mosca per scontare due anni e mezzo di reclusione

IPA

L'oppositore russo Aleksei Navalny è stato trasferito in una colonia penale. La conferma è arrivata dal capo dei servizi carcerari russo dopo che uno dei legali di Navalny, Olga Mikhailova, aveva denunciato il trasferimento dalla prigione di Mosca. L'avvocato aveva ipotizzato che l'oppositore potesse essere stato portato in una colonia penale per scontare i due anni e mezzo di reclusione comminatigli.

"Garantisco che non ci sono minacce alla salute, figuriamoci alla vita" di Navalny, ha detto il direttore del Servizio penitenziario federale russo Alexander Kalashnikov.

Il trasferimento del dissidente russo è giunta nonostante la richiesta di rilascio avanzata dalla Corte europea dei diritti umani. Navalny è stato arrestato il 17 gennaio al suo rientro in Russia dalla Germania, dove era rimasto cinque mesi per rimettersi dopo l'avvelenamento con un agente nervino, per il quale accusa il Cremlino. Le autorità russe, da parte loro, respingono le accuse. L'accusa nei confronti dell'attivista è di violazione dei termini di libertà condizionale, perché si trovava appunto in Germania.

Russia, Navalny in aula: nuovo processo per diffamazione

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