La Galizia è la prima Regione della Spagna a contemplare la possibilità di sanzionare persone che si rifiutano, senza validi motivi, di vaccinarsi contro il Covid. Il Parlamento di questa comunità autonoma del nordovest del Paese ha approvato la riforma della normativa sanitaria regionale: il nuovo testo prevede l'applicazione di multe tra i 1.000 e i 600mila euro. Ma l'opposizione mette in dubbio il provvedimento.
Le multe dovrebbero dividersi in tre livelli: lieve, grave e molto grave in base "al rischio o danno che causa per la salute della popolazione". L'obiettivo è soprattutto quello di scoraggiare medici negazionisti e no-vax.
Scontro politico La formazione politica di maggioranza, il Partito Popolare (centrodestra), sostiene che la nuova normativa impedisce il "negazionismo" e risponde a lacune esistenti rispetto a questo tema nella normativa nazionale. I partiti dell'opposizione mettono invece in dubbio l'applicabilità legale delle multe e sostengono che il provvedimento sarà rigettato dai tribunali perché "vulnera i diritti fondamentali, contraddice le norme nazionali e favorisce la propaganda negazionista". Sul piano legale, inoltre, resta vaga la definizione di "valido motivo".
Ministro Salute: "Vaccini non obbligatori in Spagna" Nel frattempo Carolina Darias, ministro della Salute spagnolo, ha affermato che la vaccinazione contro il Covid nel Paese iberico "non è obbligatoria", dopo che le è stata chiesta un'opinione sulla decisione della Galizia. Darias ha detto che bisogna attendere le valutazioni giuridiche corrispondenti per capire se la nuova legge galiziana è effettivamente costituzionale.