Tensione nel governo sui sottosegretari, ma arriva l'ok alle nomine | A Gabrielli la delega ai Servizi, Moles all'Editoria
Nella lista figurano 19 donne e 20 uomini. Borgonzoni ai Beni culturali, mentre il sottosegretario allo Sport sarà designato in seguito
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla lista dei sottosegretari del governo Draghi. Dei 39 nominati, 19 sono donne e 20 uomini. L'ok è arrivato al termine di un confronto a tratti teso tra i partiti, che ha causato anche una sospensione di una quarantina di minuti. Il capo della polizia, Franco Gabrielli, avrà la delega ai Servizi segreti. Al senatore di Forza Italia Giuseppe Moles va quella all'Editoria.
Nominati sei viceministri Il Consiglio dei ministri ha nominato sei viceministri, tra i 39 sottosegretari: si tratta di quattro donne e due uomini. Marina Sereni (Pd) sarà viceministro agli Esteri, Laura Castelli (M5s) all'Economia, Gilberto Pichetto Fratin (Fi) e Alessandra Todde (M5s) allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova (Iv) e Alessandro Morelli (Lega) alle Infrastrutture e Trasporti.
Tutti i nomi dei sottosegretari Nicola Molteni (Lega), Ivan Scalfarotto (Iv) e Carlo Sibilia (M5s) sono stati indicati come sottosegretari all'Interno. Manlio Di Stefano (M5s) e Benedetto Della Vedova (+Europa) vanno agli Esteri. Per Infrastrutture e Trasporti il Cdm ha nominato Giancarlo Cancellieri (M5s), mentre alla Salute Andrea Costa affiancherà il riconfermato Pierpaolo Sileri (M5s). Deborah Bergamini (Fi) e Simona Malpezzi (Pd) sono i nuovi sottosegretari ai Rapporti con il Parlamento, Dalila Nesci (M5s) a Sud e coesione territoriale, Assuntela Messina (Pd) a Innovazione tecnologica e transizione digitale.
I 39 sottosegretari del governo Draghi
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