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Tarocchi, l’Arcano n. 10: la Ruota della Fortuna

La carta che simboleggia il cambiamento dl destino e l’arrivo di un profondo cambiamento anche interiore

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Proseguendo nello studio della simbologia degli Arcani dei Tarocchi, dopo aver incontrato il Matto, il Bagatto, la Papessa, l’Imperatrice, l’Imperatore, il Papa, gli Amanti, il Carro, la Giustizia e l’Eremita, siamo arrivati al numero 10: la Ruota della Fortuna. Non è un caso che, dopo un percorso solitario di crescita ed evoluzione (simbologie dell’Eremita), si divenga pronti per il cambiamento simboleggiato dalla Ruota della Fortuna.

Nella carta viene solitamente raffigurata una grande ruota, circondata da diverse figure che la fanno girare. In alcuni casi vengono raffigurati i quattro evangelisti, in altri invece figure come la sfinge o il serpente. In tutti i casi, la simbologia che si desidera trasmettere è quella del destino che cambia in funzione di tanti fattori. Tutto può trovare una nuova posizione grazie al giro della Ruota. Il cambiamento non dipende sempre da forze esterne, ma arriva dopo un profondo lavoro interiore. Il cambiamento può essere vissuto come una “fortuna”, se lo si sfrutta per migliorare la propria condizione, o come “sfortuna” se ci si oppone tentando di portare avanti situazioni sterili. 


Il significato di questa carta spesso cambia notevolmente in base alla posizione che occupa quando vengono stese le carte per un consulto. Se esce come prima carta, un cambiamento iniziale è generativo di tutto quello che accade dopo. Se invece esce alla fine, può significare che dopo un lungo susseguirsi di vicende si arriva ad un punto in cui tutto è destinato a cambiare direzione.

Se una situazione è ferma, la Ruota della Fortuna porta finalmente movimento, smuove tutto ciò che incontra e l’unica cosa stabile rimane il suo centro. Un consultante particolarmente centrato su se stesso, di fronte a quest’Arcano, potrebbe quindi essere in grado di attuare nella sua vita i cambiamenti che desidera, senza lasciarsi condizionare eccessivamente dalle condizioni esterne.

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