Presente nelle sue forme più semplici e primordiali già nell’antichità e sviluppatasi parallelamente, in maniera diversificata, tra le valli cinesi dell'estremo oriente e le aree mediterranee della penisola italica, la pasta è parte integrante delle culture gastronomiche attuali di diversi paesi nel mondo.
Uno di questi è indubbiamente l’Italia dove, elevata a cibo nazionalpopolare, riveste un ruolo centrale nei pasti di tutti i giorni, condita da sughi semplici nelle case e nelle trattorie e, solo negli anni più recenti, da ingredienti pregiati nelle insegne di alta cucina.
Uno fra questi ultimi è Ottocentodieci Ristorante, anima gourmet dell’Hotel Eridano situato a Sannazzaro de’ Burgondi, dove lo chef Rigels Tepshi mette in mostra una cucina che punta forte sugli ingredienti locali e del territorio campano. In menu, un ruolo importante è da sempre dedicato alla pasta, che si fa portavoce delle tante eccellenze che contraddistinguono la nostra cultura gastronomica, per comunicarle a un pubblico attento, curioso e desideroso di vivere un’esperienza.
Una delle ricette a tema vede protagonista il Vesuvio, un formato unico del Pastificio Gentile, che ricorda l’omonimo vulcano o un fusillo tagliato a metà, in abbinamento ai dolci pomodorini gialli, all’intensa colatura di alici, alla lattica burrata pugliese e agli eccellenti gamberi rossi di Mazara del Vallo.
RICETTA
Pasta Vesuvio Pastificio Gentile, pomodorino giallo, colatura di alici, burrata pugliese, gamberi rossi di Mazara del Vallo
INGREDIENTI PER 4 PERSONE: 320 gr pasta Vesuvio Pastificio Gentile - 500 gr pomodorino giallo del Piennolo del Vesuvio - 10 gr colatura di alici di Cetara - 100 gr burrata pugliese - 8 gamberi rossi di Mazara del Vallo - Cardamomo in polvere q.b. - Olio EVO q.b. - Acqua q.b. - Sale q.b.
PROCEDIMENTO
Portare a bollore l’acqua salata. Cuocere la pasta per circa 9 minuti. Raffreddare in una terrina con acqua e ghiaccio.
Frullare i pomodorini gialli con un robot da cucina fino a raggiungere una consistenza cremosa. Filtrare con un setaccio e correggere di sale. Sfilacciare la burrata e condirla con olio e sale.
Versare la pasta in una terrina e condirla con la colatura di alici, il cardamomo, l’olio EVO e un cucchiaio di salsa al pomodorino giallo. Lavare i gamberi, pulirli dal carapace e tagliarli grossolanamente.
FINITURA
Disporre la salsa di pomodoro al centro del piatto.
Adagiare la pasta sopra la salsa, quindi i gamberi e la burrata. Terminare il piatto con un filo d’olio extra vergine d’oliva.
Di Indira Fassioni