Covid, Speranza: "Siglato l'accordo: campagna vaccinale più forte con i medici di base" | Almeno 35mila pronti a somministrare le dosi
Circa l'85% dei camici bianchi ha ricevuto anche la seconda dose. L'Umbria riduce le scorte di AstraZeneca per accelerare le vaccinazioni. Campania, Emilia-Romagna e Molise sono passate in zona arancione
E' stata siglata l'intesa tra medici di famiglia, governo e Regioni per la partecipazione dei medici di base alla campagna vaccinale anti-Covid. Una realtà che renderà l'attività di somministrazione "più capillare e più "forte", ha detto il ministro Roberto Speranza. Almeno 35mila medici di famiglia sono pronti a effettuare le vaccinazioni nei propri studi da subito", ha invece riferito la Federazione dei medici di medicina generale.
Campania, Emilia-Romagna e Molise passano in zona arancione. Le province di Bolzano, Perugia, Pescara, Chieti e diversi Comuni della Lombardia in zona rossa.
Codogno, un anno dopo: inaugurato il memoriale per le vittime del Covid
Gli industriali si sono detti pronti ad aprire fabbriche e uffici per vaccinare dipendenti e familiari, ha affermato il numero uno di Confindustria, Carlo Bonomi.
L'Umbria riduce le scorte di AstraZeneca - Intanto l'Umbria riduce dal 50 al 30% la scorta del vaccino AstraZeneca per avviare "al più presto" la vaccinazione di tutto il personale scolastico e delle forze dell'ordine (compresi vigili del fuoco e polizia municipale). Lo ha deciso il Comitato operativo regionale. La Regione spiega che si tratta di una scelta dettata altresì dai tempi "abbastanza lunghi" (75 giorni) per la somministrazione della seconda dose, e dunque "tali da poter garantire la ricostituzione delle scorte medesime, senza compromettere il secondo vaccino".
Le varianti del Covid presenti in Italia
SU TGCOM24