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Coronavirus, in Italia 13.452 nuovi casi con 250.986 tamponi e 232 morti

Il maggior numero di casi si è registrato in Lombardia con 2.514 contagi giornalieri. Seguono Emilia-Romagna, Campania e Lazio

Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 13.452 nuovi casi di coronavirus a fronte di 250.986 tamponi effettuati (sabato i contagi erano stati 14.93 con 306.078 test). Il tasso di positività è oggi al 5.4%, in aumento rispetto al 4,8% del 20 febbraio. I morti sono stati 232, mentre i guariti 8.946. In aumento di 31 unità le terapie intensive e di 79 gli altri reparti Covid.

Tasso di positività in aumento - Sono stati 250.986 i test, tra molecolari e antigenici, effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri i tamponi erano stati 306.078. Il tasso di positività è oggi del 5,4%, mentre sabato era stato del 4,8%. L'incremento è stato dello 0,6% in 24 ore.

Crescono le terapie intensive - Sono 2.094 le persone ricoverate in terapia intensiva in Italia per il Covid-19, con un aumento di 31 unità nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono stati 125. Nei reparti ordinari sono ricoverate ora 17.804 persone, in aumento di 79 unità rispetto al giorno prima.

In Lombardia 2.514 nuovi casi - Il maggior numero di casi si è registrato in Lombardia, con 2.514 nuovi contagi. Segue l'Emilia-Romagna con 1.852, la Campania con 1.658 e il Lazio con 1.048. Le altre Regioni hanno registrato meno di mille casi giornalieri.

Codogno, un anno dopo: inaugurato il memoriale per le vittime del Covid

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 "Resilienza, l'abbiamo conosciuta bene. Comunità, siamo stati una famiglia. Ripartenza, abbiamo davanti un anno dove fortunatamente la scienza medica ci ha dato quest'arma che è il vaccino. Sappiamo che la strada è quella e che solo con la vaccinazione di massa possiamo riprenderci la nostra vita e guardare al futuro". Sono le parole pronunciate dal sindaco di Codogno, Francesco Passerini, durante il suo intervento alla cerimonia di inaugurazione del monumento dedicato alle vittime del Covid-19 e alla resilienza dei cittadini del comune della bassa lodigiana dove tutto è cominciato.

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