L'intervento

Vaccini, Beccari a Tgcom24: "Ecco perché San Marino ha scelto lo Sputnik"

Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri della Repubblica interviene in diretta per parlare del piano nazionale vaccinale e dell'approvvigionamento delle dosi

"C'era un accordo con l'Italia per l'approvvigionamento dei vaccini, ma non per volontà politica ci sono ritardi. Così San Marino ha continuato a sondare il mercato e ha individuato lo Sputnik V come un prodotto che dal punto di vista scientifico, in questo momento, ha ottime referenze ed è disponibile sul mercato". Così Luca Beccari, Segretario di Stato per gli Affari Esteri della Repubblica di San Marino, spiega in diretta a Tgcom24 la scelta del suo Paese in quanto a vaccini.

"L'accordo con Roma è stato siglato l'11 gennaio - racconta Beccari a Tgcom24 - e prevede la possibilità per San Marino di acquistare tramite l'Italia vaccini in misura proporzionale (uno ogni 1.700 dosi italiane, ndr) rispetto a quelli che spettano all'Italia, in stretta collaborazione con l'Italia e gli uffici dell'Ue, perché San Marino, Paese terzo, non ha la possibilità di aderire al meccanismo unico di approvvigionamento europeo".

"Le procedure tecniche di approvvigionamento, che seguono l'accordo, però, subiscono ritardi non dipendenti da volontà politiche, ma per un meccanismo che non esisteva, - continua Beccari a Tgcom24. - Così San Marino ha continuato a sondare il mercato per avviare la sua campagna vaccinale".

"Nella battaglia contro il Covid - conclude Beccati a Tgcom24, - non c'è geopolitica".