Cybersicurezza, il 77% degli italiani non sa denunciare i crimini
I cittadini di Spagna e Danimarca sono i più ignari, i maltesi quelli più informati. Ma la maggior parte non sa cosa fare in caso di attacco
Aumentano le vittime ma la maggior parte non so cosa fare. Secondo un report di Reboot Online, il 77% degli italiani vittima di cybercrime non sa come fare a denunciare gli illeciti. I governi di tutto il mondo cercano di correre ai ripari, potenziando le azioni di intelligence mirate a limitare il proliferare degli attacchi. Ma in quanti sono davvero consapevoli quando subiscono un attacco di cybercrime?
I DATI DELLA COMMISSIONE UE
Reebot Online ha messo in fila i dati più recenti diffusi dalla Commissione europea, per scoprire quali europei sono riscontrano le difficoltà maggiori nel segnalare un comportamento illegale online. L’Italia, secondo la ricerca, si piazza al settimo posto: il 77% degli italiani non ha idea di come segnalare un crimine informatico o un comportamento illegale online.
MALE ANCHE SPAGNA E DANIMARCA
L’86% dei cittadini spagnoli e danesi sono invece i più inconsapevoli su cosa fare in caso di attacchi da parte di hacker. Segue la Romania, con l’84% dei cittadini ignari sulle azioni legali da intraprendere per arginare il fenomeno. In totale, il 77% degli europei non sa come segnalare un crimine informatico.
FRANCIA AL TERZO POSTO
In questa speciale classifica, la il terzo posto è ricoperto dalla Francia, con l’82% dei cittadini che ha confermato di non sapere cosa fare in caso di crimini informatici. Neanche l’80% dei cittadini di Lituania, Polonia e Portogallo è a conoscenza di come denunciare attacchi di cybercrime. I maltesi, infine, sono quelli più preparati: solo il 46% della popolazione non è nelle condizioni di denunciare un crimine online.
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