CAOS TRASPORTI

L'Austria chiede il covid-test "negativo" ai camionisti per farli transitare | Salvini: "Facciamo lo stesso con loro"

Si muove anche il ministero dei Trasporti: istituito un "filtro" a Verona per intercettare mezzi non in regola ed effettuare tamponi

E' caos al passo del Brennero dopo che l'Austria ha preteso il tampone anti Covid non superiore alle 48 ore prima di superare la frontiera: sulla A22 si è così formata una coda di Tir verso Bressanone di 40 km. Gravi disagi per i camionisti che devono affrontare una temperatura di 10 gradi sotto lo zero. Intervenuto anche il nostro ministero dei Trasporti che ha istituito un "filtro" a Verona per evitare di far proseguire mezzi non in regola.

Per i mezzi in transito la cui destinazione si trova in Germania oppure deve essere raggiunta attraverso la Germania, all'ingresso in Tirolo, non solo al Brennero, ma anche a passo Resia e al valico di San Candido-Prato alla Drava, serve un tampone negativo Pcr o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti. Per questo motivo sono stati istituiti delle postazioni per effettuare i test. Per evitare situazioni di congestioni al traffico vengono  effettuati dei controlli lungo l`A22 Autostrada del Brennero a Verona ed Affi. In assenza di un certificato, i veicoli vengono deviati verso l'A4, l'A23 per entrare in Austria attraverso il valico di Tarvisio, informa la Centrale di viabilità della Provincia di Bolzano.

Salvini: "L'Italia faccia lo stesso con l'Austria" - "Vergognose le code chilometriche sul Brennero: l'Austria (come la Germania) fa entrare i camionisti
in arrivo dall'Italia solo dopo un tampone negativo. I nostri lavoratori meritano regole chiare, rispetto e parità di condizioni: dato che siamo in Europa, se queste sono le disposizioni dobbiamo essere pronti a fare lo stesso". Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.

Fugatti (Trentino-Alto-Adige): "Pesanti ripercussioni" - Vista la situazione difficile al valico del Brennero, il presidente del Trentino, Maurizio Fugatti, ha parlato con il nuovo ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Giovannini, chiedendo un intervento straordinario del governo: "Questo blocco unilaterale - ha detto Fugatti al ministro - rischia di avere ripercussioni notevoli, sia in termini economici che ambientali". Nell'interlocuzione con Fugatti, il ministro Giovannini ha detto che per ridurre al minimo i disagi, d'intesa con i ministeri della Difesa e dell'Interno, verranno allestite in  giornata ulteriori postazioni per effettuare i test. Anche la Protezione Civile nazionale è stata allertata per il necessario supporto e la Polizia stradale assicura tutti i servizi necessari.

Filtro a Verona per chi va in Austria - Per impedire il blocco della circolazione al passo del Brennero, dove attualmente la temperatura è intorno ai -10 gradi, e il conseguente incolonnamento del traffico lungo la valle d'Isarco, Autostrada del Brennero - d'intesa con il Ministero dei Trasporti, il Commissariato del Governo di Bolzano, la Polizia Stradale e Viabilità Italia che sta coordinando le operazioni - ha disposto un'azione di filtraggio alla stazione autostradale di Verona nord, in modo da evitare che i viaggiatori diretti in Austria, ignari delle disposizioni delle Autorità austriache, si trovino bloccati al confine. Da domenica sera è stato predisposto nell'autoporto Sadobre, a Vipiteno, un presidio per eseguire tamponi rapidi antigenici. I transiti in direzione nord al Brennero durante la mattina sono stati nell'ordine di circa 40/50 veicoli l'ora, mentre in direzione sud si registrano ancora 3/400 transiti l'ora.