Dopo aver creato la più grande enciclopedia online al mondo, Wikipedia cambia le sue regole editoriali per limitare la pubblicazione deliberata di notizie false. Nato per dar vita a uno spazio virtuale libero a cui tutti potevano contribuire, il sito fondato da Jimmy Wales ha deciso di introdurre la registrazione obbligatoria per l'inserimento degli articoli. Una procedura inedita per la community di Wikipedia che consentirebbe ai gestori del portale di risalire facilmente agli autori delle notizie.
L'iniziativa presa dal padre della famosa enciclopedia online è stata decisa in seguito alle proteste del giornalista di Usa Today, John Seigenthaler, che aveva trovato il proprio nome citato su Wikipedia in relazione all'omicidio dei due fratelli Kennedy. Tecnicamente parlando, in realtà le nuove restrizioni non garantirebbero al sistema Wikipedia una completa invulnerabilità e un controllo costante dei contributi. Una volta inseriti e firmati, infatti, gli articoli del portale possono essere ancora modificati ed eventualmente "manomessi" da altri utenti senza lasciar traccia.
A preoccupare i più scettici, rimane l'attendibilità delle fonti del portale. Un tasto dolente sul quale Jimmy Wales potrebbe presto correre ai ripari e calcare ulterirmente la mano vista la portata e i successi del progetto. Nata nel 2001 in inglese, infatti, Wikipedia oggi può vantare un milioni di voci, oltre cinquanta edizioni in lingue diverse, innumerevoli varianti dialettali e oltre 150mila utenti, molto di più della leggendaria Enciclopedia Britannica, che continua però a essere ritenuta la più attendibile.