Governo, inizia l'era Draghi: "Uniti per mettere in sicurezza il Paese e farlo ripartire" | Scuola, Bianchi: "Su recupero a giugno decideremo più avanti"
Mercoledì il nuovo esecutivo si presenterà in Senato per la fiducia, giovedì è previsto il dibattito alla Camera
Quirinale, il giuramento di Draghi e dei ministri
Con il giuramento al Quirinale e il passaggio di consegne con Giuseppe Conte, è iniziata ufficialmente l'era di Mario Draghi. Nel Cdm che li vede tutti riuniti per la prima volta a Palazzo Chigi, il premier indica ai suoi ministri il compito che li attende: "Mettere in sicurezza l'Italia e aiutarla a ripartire". L'appello è quello a formare una squadra coesa e senza "interessi di parte".
Mercoledì in Senato per la fiducia Il giuramento senza parenti, con mascherine e distanziamento anche nella foto di rito con il presidente Sergio Mattarella, il cortese passaggio della campanella da Giuseppe Conte, con disinfettante per le mani annesso, i pannelli di plexiglas che separano i ministri in Cdm: tutto racconta l'eccezionalità del periodo storico che il mondo sta vivendo. Mercoledì il governo Draghi si presenterà in Senato per la fiducia, giovedì è previsto il dibattito alla Camera.
"Sarà un governo ambientalista" Ai ministri il premier, che al primo giorno a Palazzo Chigi fa segnare sempre qualche minuto d'anticipo sui tempi fissati dal cerimoniale, fa gli auguri di buon lavoro e indica uno dei tratti che saranno fondamentali nell'azione dell'esecutivo: "Il nostro sarà un governo ambientalista, qualsiasi cosa faremo, a iniziare dalla creazione di posti di lavoro, terrà conto della sensibilità ambientale", dichiara. In Consiglio si avvia la discussione sul nuovo ministero della Transizione ecologica, che dovrà essere 'disegnato' con una legge, forse un decreto: al nuovo ministro Roberto Cingolani farà capo un comitato interministeriale di coordinamento, che potrebbe essere il cuore pulsante dell'azione sul Recovery plan.
Gli auguri del leader del mondo Nel giorno del giuramento arrivano gli auguri dei leader stranieri e in particolare dalle istituzioni e dalle cancellerie europee forti attestati di stima: lavoriamo insieme "per un'Europa più forte", per un nuovo multilateralismo, "per il futuro dei giovani", dicono all'unisono Angela Merkel ed Emmanuel Macron. E' il segno, osserva chi ha avuto modo di sentire il premier, che è ampiamente condiviso l'altro pilastro dell'azione del nuovo governo, ossia lavorare insieme ai partner europei per un'Unione europea ambiziosa per puntare a una ripresa comune.
Anche da Pechino arriva un messaggio per Mario Draghi. Cina e Italia hanno un legame davvero importante ed elevare la loro cooperazione darà maggiori benefici a entrambi i Paesi, scrive il premier Li Keqiang. "L'Italia ha bisogno di unire le forze - sottolinea in un messaggio il presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti -. La Chiesa sarà un interlocutore attento e collaborativo, come sempre avvenuto, nel rispetto delle reciproche competenze".
I primi malumori nella nuova maggioranza Ma sull'inedita maggioranza che va dalla sinistra alla Lega pesano già i primi nervosismi. Nelle ore in cui Conte, sui social, rilancia il suo impegno politico "per l'equità e la sostenibilita'", il Movimento 5 stelle è in subbuglio, con una pattuglia di parlamentari pronta a non votare la sfiducia e diversi mal di pancia interni, per la scelta di ministri (D'Incà e Dadone sono vicini a Fico) che non rispecchierebbero del tutto gli equilibri interni e non avrebbero più come con Conte deleghe pesanti, al netto del ministero degli Esteri. Malcontento serpeggia anche nel centrodestra, dove sono stati premiati i moderati e penalizzati i più sovranisti. Se il Pd può contare su tre ministeri di peso e Leu sulla Salute, Iv è stata molto ridimensionata, con la sola delega alla Famiglia.
Scuola, Bianchi: Su recupero a giugno decideremo più avanti - "E' presto per parlare dell'ipotesi di recupero per i ragazzi a giugno, ci siamo insediati ieri e ci stiamo lavorando su, fin da subito. Devo sentire tutte le voci della scuola come ho sempre fatto. Anche sulle modalità dell'esame di maturità 2021, stiamo lavorando, ho già riunito i miei collaboratori e posto tutti questi temi all'ordine del giorno". Lo ha precisato il neo ministro all'Istruzione Patrizio Bianchi.
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