Dal ministero dello Sviluppo Economico arriva alle Politiche agricole Stefano Patuanelli: 47 anni, tre figli, laureato in ingegneria, è nato a Trieste, dove nel 2005 è stato tra i primi ad animare il gruppo Beppe Grillo, Patuanelli, è da sempre fedelissimo di Di Maio e rappresenta l'area moderata dei 5 Stelle.
E' stato consigliere comunale nel capoluogo giuliano e poi Capogruppo del Movimento in Senato. E soprattutto è stato fra i protagonisti della trattativa perché il governo M5s-Pd arrivasse al traguardo. Le quotazioni di Patuanelli sono cresciute di giorno in giorno durante il confronto con i delegati del Pd e, prima della crisi di governo, si era parlato di lui anche per un possibile passaggio di testimone con il ministro Danilo Toninelli al ministero delle Infrastrutture.
Eletto consigliere e tesoriere dell'Ordine degli Ingegneri nel 2009, nel 2011 ha ritenuto corretto dimettersi, pur senza formale incompatibilità delle cariche, perché eletto in Consiglio comunale, dove ha lavorato per cinque anni, approfondendo lo studio dell'amministrazione pubblica e dei servizi pubblici. Durante il mandato si occupa di pianificazione territoriale, edilizia, ambiente, infrastrutture e trasporti. "è stata una esperienza che mi ha fatto capire quanto poco basterebbe per migliorare la qualità della vita dei cittadini", scrive sul suo profilo sul sito del Mise.
Alle elezioni politiche nazionali del 2018 viene eletto senatore nella circoscrizione Friuli Venezia Giulia e successivamente scelto come capogruppo al Senato. Presta giuramento di fronte al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 5 settembre 2019 come Ministro dello Sviluppo Economico.
Nella sua vita non c'è solo la politica, scrive di amare lo sport in generale ed in particolare la pallacanestro e l'atletica. "Purtroppo gli impegni professionali, familiari e l'attivismo politico mi hanno costretto a tralasciare l'attività sportiva. Mi piace la musica e suono da autodidatta il pianoforte. Amo l'arte, prediligendo la pittura, e, ovviamente, l'architettura".