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Eye Yoga: la ginnastica per gli occhi antifatica e antirughe

Combatte lo stress eccessivo, migliora la vista e la tonicità della pelle

Lo yoga si fa anche con gli occhi

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L'Eye Yoga è una ginnastica specifica che allena gli occhi e migliora il benessere visivo
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Le lunghe ore passate davanti agli schermi sono faticose e stressanti per la vista e possono causare molto disagio
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Gli esercizi: il Palming
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Pima a occhi chiusi e poi a occhi aperti si indirizza lo sguardi verso l'alto, il basso, a destra e a sinistra
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 Trataka : lo sguardo fisso, senza battere le palpebre. Se gli occhi lacrimano, si ottiene un benefico lavaggio dei dotti lacrimali
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Stretching del viso: pronunciare in sequenza le vocali I, A, U.
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Com l'aiuto delle dita o dei palmi delle mani si distende la muscolatura della parte alta del viso
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In questo modo si fa stretching e si prevengono anche le rughe

Otto ore di smart working, incollati allo schermo del computer tra video call, documenti da controllare, mail da scrivere o leggere. Poi un’occhiata veloce ai compiti dei figli in didattica a distanza, e, per finire qualche video chiamata agli amici, giusto per mantenere i contatti. Se, dopo cena, aggiungiamo un film in tv, una ricognizione sui social media e un ultimo controllo alle e-mail, ecco che i nostri occhi hanno trascorso ore  a fissare uno schermo. Nessuna meraviglia quindi che manifestino il loro disagio con secchezza, bruciore e altri fastidi. Forse non tutti sanno che, proprio come i muscoli del corpo, anche quelli degli occhi e del viso possono trarre grandi benefici da una ginnastica specifica, in particolare dall’Eye Yoga, ovvero uno yoga pensato espressamente per il benessere degli occhi e della vista.  

CHE COS’È L’EYE YOGA – Lo yoga per gli occhi è un complesso di esercizi che coinvolge la muscolatura oculare e del viso: un allenamento delicato ma costante può giovare molto al benessere visivo, soprattutto per mezzo del rilassamento profondo che si può raggiungere attraverso alcune tecniche mutuate dallo yoga tradizionale.  Si possono poi imparare specifici esercizi che migliorano l’allenamento alla messa a fuoco, per un maggiore benessere visivo. Gli occhi sono organi molto complessi e nello stesso tempo delicati. Lavorano moltissimo, per raccogliere e interpretare gli stimoli visivi nei quali siamo immersi continuamente e l’uso assiduo di schermi luminosi come quelli di computer, televisori, tablet e telefonini li sottopone a uno stress particolare. Naturalmente, l’Eye Yoga non può risolvere i problemi oculistici come la miopia o l’astigmatismo, ma può dare una mano a ridurre l’affaticamento generale della vista e a migliorare la cosiddetta igiene visiva spesso trascurata nelle giornate di lavoro al video terminale. 

I BENEFICI – L’affaticamento degli occhi è direttamente proporzionale allo stress a cui sono sottoposti, per cui allenare la vista con gli esercizi di Eye Yoga ha l’effetto di stimolare e rinforzare la muscolatura degli occhi, riducendo nello stesso tempo i livelli di fatica. Il fatto di allenare questa muscolatura, di solito dimenticata, ha anche l’effetto di far fare ginnastica ai tessuti dell’intero volto, regalando un aspetto più tonico e compatto alla pelle del viso e combattendo rughe e solchi di espressione.

INNANZI TUTTO, IL RILASSAMENTO - Un metodo semplice per riposare gli occhi consiste nell’ appoggiarvi sopra, ma senza toccarli, i palmi delle mani chiuse a coppa, mantenendo i gomiti al tavolo. Rimaniamo fermi in questa posizione contemplando a occhi chiusi il buio prodotto dalle palpebre e dalle mani per un paio di minuti (contiamo almeno quindici respiri lenti e profondi); apriamo quindi gli occhi, sempre schermati dalle mani e osserviamo la poca luce che filtra tra le dita, lasciando che questa debole luminosità invada la mente e i pensieri. L’esercizio si chiama palming e ha il potere di riposare la vista e la mente. 

LO STRETCHING – Per riscaldare la muscolatura del viso possiamo pronunciare in sequenza, a voce alta o in muto, le vocali I, A e U, articolando bene ed enfatizzando ogni movimento, La sequenza va ripetuta più volte anche in ordine inverso, per attivare la muscolatura delle guance  Tenendo la testa ferma, le spalle rilassate e gli occhi chiusi, indirizziamo quindi  lo sguardo verso l’alto, poi verso il basso,, contando fino a quattro prima di cambiare direzione; ripetiamo l’esercizio quattro volte, quindi, sempre a occhi chiusi e a testa ferma, volgiamo lo sguardo a destra e a sinistra nello stesso modo. 

PER LA MESSA A FUOCO – Un esercizio simile si fa con gli occhi aperti: seduti con la schiena eretta si distendono le braccia in avanti con i pollici uniti e rivolti verso l’alto. Fissiamo lo sguardo sulla punta dei pollici per alcuni secondi, poi pieghiamo le braccia avvicinando i pollici finché gli occhi non riescono più a mantenere l’immagine a fuoco. Teniamo la posizione per tre respiri, poi torniamo a distendere le braccia, sempre fissando i pollici e ripetiamo per quattro volte.  

LO SGUARDO FISSO – L’esercizio si chiama Trataka e costituisce anche un esercizio classico di meditazione. Consiste nel fissare un piccolo oggetto di fronte a noi, possibilmente all’altezza degli occhi, senza muovere lo sguardo e senza battere le palpebre. Si dice che porti energia al "terzo occhio" e promuova varie abilità psichiche: in realtà, dopo alcuni secondi gli occhi probabilmente inizieranno a lacrimare spontaneamente: continuiamo a fissare il nostro punto senza preoccuparci delle lacrime, le quali avranno l’effetto di ripulire i dotti lacrimali eliminando le impurità e, secondo la filosofia yoga, anche i brutti pensieri. 

EFFETTO ANTIRUGHE – Appoggiamo le mani sulle tempie, con la base del palmo tra l’angolo degli occhi e delle sopracciglia. Con una leggera pressione, tiriamo la pelle del viso verso l’alto e all’indietro, mentre teniamo gli occhi aperti. Abbassiamo quindi le palpebre: in questo modo si distenderà tutta la parte superiore della palpebra. Mantenendo la posizione per 10 - 20 secondi.  Ripetere per cinque volte. 

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