FERMARE IL COVID

Vaccini, anche l'Emilia-Romagna pensa di acquistarli in autonomia

Ogni fornitura, chiarisce l'assessore alla Salute Raffaele Donini, deve quindi "essere validata da Aifa" e l'operazione va fatta nell'ambito del confronto istituzionale con il governo

Dopo il Veneto, anche l'Emilia-Romagna è pronta a sondare, con altre Regioni, opportunità di acquistare dosi di vaccino anti-Covid in autonomia. Sempre nel rispetto delle regole e della prassi però, precisa l'assessore alla Salute Raffaele Donini. Ogni fornitura, chiarisce, deve quindi "essere validata da Aifa" e l'operazione va fatta nell'ambito del confronto istituzionale con il governo. 

"Siamo tra le Regioni che, insieme ad altre, hanno maggiori relazioni con i mercati internazionali nell'ambito farmaceutico, e lo abbiamo già  dimostrato con la campagna antinfluenzale - ha detto l'assessore Donini -. E proprio oggi abbiamo dato la disponibilità  ad altre Regioni, tra cui il Veneto, di sondare insieme eventuali opportunita' di forniture per vaccini anti Covid che dovessero essere disponibili".

"Peraltro, con il Veneto abbiamo fatto nel recente passato un'unica gara per l'acquisizione e la fornitura di tamponi rapidi antigenici, andata a buon fine. Se necessario, l'esperienza si potrà quindi ripetere: siamo tra i piu' attenti a valutare cosa si muove sul mercato internazionale e lo facciamo insieme ad altri. Per noi - ha ribadito- è comunque indispensabile che ogni fornitura di vaccini sia validata da Aifa, che vi sia un confronto fra governo e Regioni per percorrere la strada più utile e proficua per il Paese e, condizione imprescindibile, che eventuali approvvigionamenti autonomi sui mercati internazionali non comportino la decurtazione delle dosi che spettano alle Regioni interessate secondo il piano vaccinale nazionale".