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I siti Unesco in Repubblica Ceca

Sono 12 i monumenti protetti

Con 12 monumenti nella Lista del patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO, la Repubblica Ceca è uno dei paesi con la più alta concentrazione di siti protetti al mondo e può essere considerato una delle potenze culturali mondiali. Lo stesso nucleo storico di Praga è uno dei primi monumenti cechi registrati sulla Lista dell’UNESCO.

L’ex Cecoslovacchia ha aderito nel 1990 alla Convenzione dopo il cambiamento di regime, e la prima registrazione alla Lista del patrimonio mondiale naturale e culturale dell’UNESCO  è avvenuta due anni dopo. Nel 1993, anche la neonata  Repubblica Ceca si è assunta le responsabilità e gli obblighi che scaturiscono dal testo della Convenzione..

Il centro storico della capitale è il sito più frequentato in assoluto. Si tratta di un complesso urbanistico unico, che contiene testimonianze di quasi tutti gli stili architettonici, a partire da quello romanico fino alle testimonianze cubiste e funzionaliste. Questa eterogeneità stilistica si fonde alla fine in un‘unica ricchezza artistica e spirituale. Oltre a quello di Praga, sono siti UNESCO anche gli originali e incantevoli nuclei storici delle città di Ceský Krumlov e di Telc. Ceský Krumlov è un insediamento medioevale rimasto quasi intatto per cinque secoli, mentre Telc è apprezzata per la piazza rinascimentale con l’annesso porticato e per il castello in stile tardo gotico.

Poco distanti sull’altopiano di Vysocina si trovano altri due monumenti che fanno parte di questo patrimonio culturale mondiale. Il primo è il  Santuario di S. Giovanni Nepomuceno a Zelená hora presso Ždár nad Sázavou capolavoro dell’architetto barocco Jan Blažej Santini, risalente al XVIII secolo. Il secondo è la Basilica di S. Procopio di Trebíc insieme al quartiere ebraico di Zámostí, per il momento l’unico monumento autonomo ebraico, al di fuori del territorio dello stato d’Israele, ad essere sotto l’egida dell’UNESCO, e al relativo cimitero, inseriti nella lista solo recentemente  Dal 1995 è entrato nel patrimonio UNESCO anche il nucleo storico di Kutná Hora con il Duomo di s. Barbara e la Cattedrale della Vergine Maria di Sedlec: si tratta di eccezionale complesso urbanistico in stile medievale, con un   grande numero di edifici privati ad uso abitativo.

L’area di Lednice-Valtice invece è apprezzata per l’incantevole paesaggio che coniuga lo stile barocco e neogotico dei due castelli, con piccole romantiche architetture, all’interno di un vasto parco creato sull’esempio del paesaggismo inglese. Questi castelli non sono tuttavia le uniche residenze nobiliari nella Repubblica Ceca dotate dello statuto monumentale UNESCO. Nel 1998 è stato inserito nella lista  il complesso del Castello arcivescovile di Kromeríž, unitamente ai suoi giardini un raro esempio di residenza nobliare barocca. Un anno dopo è stato aggiunto anche il complesso rinascimentale di Litomyšl, con le sue facciate e frontoni decorati da graffiti.

Il denominatore comune di due ulteriori monumenti cechi patrimonio UNESCO è lo stile barocco: si tratta del paese di Holašovice nella Boemia meridionale, esempio di villaggio tradizionale centroeuropeo conservatosi straordinariamente nel suo stile del cosiddetto barocco popolare, risalente al XVIII e XIX secolo, e della Colonna della Santissima Trinità di Olomouc, il più grande complesso scultoreo barocco dell‘Europa centrale.

E’ da ricordare anche la Villa Tugendhat di Brno testimonianza unica dell’architettura funzionalista tra le due guerre, inserita nel 2001 nella prestigiosa Lista.