Ha adescato un 14enne del Napoletano attraverso Telegram e Whatsapp, inviandogli foto intime e tentando di ottenere dal ragazzino esibizioni pornografiche attraverso videochiamate e messaggi. La madre del ragazzino ha scoperto tutto e fatto scattare le indagini al termine delle quali un 30enne è stato arrestato. Per lui l'accusa è quella di adescamento di minorenni, tentata pornografia minorile e detenzione di materiale pornografico.