Una serata allinsegna delle grandi emozioni è stata la penultima puntata del reality show di Italia 1. Bambola Ramona si è sacrificata per far arrivare il montepremi del gruppo a 111.000 euro. Fuori anche Ludmilla, la più sospettata dal pubblico. La grande prova (nuotare in una piscina attraversata dal fuoco) non è stata superata e la capanna masai è stata murata.
La serata si è aperta con lauto eliminazione di Bambola Ramona che ha voluto provare al gruppo la sua fedeltà. Infatti la Perego aveva dato lordine a ogni concorrente di scrivere su una busta il nome di chi non meritava di arrivare in finale e per chiunque fosse la Talpa di aggiungere la T dopo il nome. Se non avessero trovato qualcuno che si offrisse a lasciare il Kenia, avrebbero deciso su indicazione della Talpa. Invece la showgirl di Cronache marziane ha voluta sacrificarsi per il bene del gruppo.
La prova di accesso è stata molto piccante. I concorrenti hanno dovuto ingoiare 11 peperoncini locali. Gianni Sperti sembrava stesse per svenire, Ludmilla che porta sempre un peperoncino al collo è riuscita a stento a finirne uno, mentre Paolo Vallesi è riuscito a ingoiarne 4. Si sono guadagnati così laccesso alla sfida della settimana, che consisteva nel nuotare in una piscina con delle pietre in mano. A complicare le cose erano le corde infuocate che tagliavano in piccoli rettangoli la vasca. Beatrice che ha rischiato di annegare da ragazzina, ci ha provato ma non è riuscita nellintento. Il protagonista della prova è stato sicuramente Ciufoli che con grande coraggio ha provato invano a superare la prova, ma non ci è riuscito.
A cogliere di sorpresa Paola Perego è stato lo scherzo del gruppo. In diretta un ragazzo locale è andato a parlare con Bettarini invitandolo a uscire dallo studio in Kenya. Con lui, però, sono dovuti uscire i concorrenti, gli autori e la regia, inscenando un vero e proprio panico.
La conduttrice continuava a ripetere: "non capisco che cosa sta succedendo, non è in scaletta". Poi dallesterno, il gruppo abbracciato allinviato gli hanno urlato: "E uno scherzo, perché alla talpa niente è come sembra".