Palermo: giocavano alla PlayStation anziché curare i pazienti, sospesi due OSS
Durante un controllo notturno, due operatori sono stati sorpresi a giocare alla console Sony mentre i degenti erano in stato di abbandono
Al peggio non c’è mai fine. Notizie che a prima vista potrebbero far sorridere, nascondono in realtà delle amare verità e che spesso coinvolgono in negativo il mondo dei videogiochi. É il caso due operatori socio-sanitari della provincia di Palermo che durante un turno di notte, sono stati sorpresi a giocare alla PlayStation mentre i pazienti giacevano in stato di totale incuria.
I due OSS, di 33 e 44 anni ciascuno, sono stati colti in flagrante dal responsabile della struttura presso cui prestavano servizio, a seguito di una serie di segnalazioni pervenute proprio dai pazienti ricoverati. Al momento del misfatto, sono stati sorpresi davanti a monitor e console mentre giocavano ai videogiochi invece di effettuare il consueto giro notturno, per il quale risultavano irreperibili.
Entrambi gli operatori sono stati sospesi dal servizio e rischiano il licenziamento. Giusta punizione per una condotta così scorretta.
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