Si aggrava la posizione dei due

Delitto Willy, ai fratelli Bianchi contestato l'omicidio volontario

Per Marco e Gabriele l'accusa non è più omicidio preterintenzionale: sono accusati di aver pestato a morte il giovane Monteiro fuori da un locale di Colleferro

Si aggrava la posizione dei fratelli Marco e Gabriele Bianchi, accusati di aver pestato a morte il 21enne Willy Monteiro Duarte fuori da un locale di Colleferro (Roma). La Procura di Velletri contesta ai due il reato di omicidio volontario e non più quello di omicidio preterintenzionale. La stessa accusa riguarda le altre due persone coinvolte nella vicenda: Mario Pincarelli e Francesco Belleggia.

Nuova ordinanza di custodia cautelare - La nuova accusa è contestata in una nuova ordinanza di custodia cautelare notificata oggi ai quattro indagati dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro, al termine di ulteriori indagini. Il nuovo provvedimento integra e modifica la misura cautelare emessa a settembre quando, appunto, si parlava di omicidio preterintenzionale.

Gravi indizi di colpevolezza - La nuova ordinanza arriva dopo che nuove indagini hanno portato a raccogliere nei confronti degli indagati gravi indizi di colpevolezza tramite intercettazioni telefoniche e ambientali e testimonianze.