Mai più pancia gonfia: lontano dallo stress, l’addome torna piatto
Gonfiore, meteorismo, colon irritabile: l’origine potrebbe essere psicosomatica. Scopri come difenderti e tornare ad avere un ventre da dieci e lode
Non è solo questione di alimentazione: la pancia gonfia ed il grasso addominale spesso sono causati anche dallo stress. La pancia è il secondo cervello, il cervello addominale. Se dopo una discussione in famiglia, un accesso d’ira o una apprensione per il lavoro si sente lo stomaco tirare o la pancia gonfiarsi come un palloncino, il motivo è che le preoccupazioni e le ansie si concentrano proprio lì, sull'addome.
Stress e aumento di peso: lo stress fa ingrassare, ormai è acclarato. Quando si è stressati, infatti, le ghiandole surrenali producono un ormone, il cortisolo, meglio conosciuto proprio come ormone dello stress. Il suo livello aumenta quando nell’organismo quando dobbiamo far fronte ad una fase di affaticamento fisico o psicologico. Il cortisolo è un ormone di grande importanza, perché nelle situazioni percepite a rischio consente di aumentare la pressione sanguigna, di rendere il dolore più sopportabile, di fare arrivare in maniera rapida gli zuccheri nel sangue: insomma, un alleato formidabile nella lotta contro qualsiasi nemico. Si tratta dunque di reazioni positive, a patto naturalmente che l’innalzamento avvenga per ragioni valide, ovvero quando il pericolo sussiste realmente, mentre del tutto diverso è il caso in cui si soffra di un disturbo di ansia generalizzata.
Cortisolo e grasso addominale: un innalzamento del cortisolo provoca un aumento degli zuccheri nel sangue, il che può determinare una insulino-resistenza a cui possono far seguito infiammazioni che abbassano le difese immunitarie, possono causare disfunzioni della tiroide e ingenerare un senso di ansia, nervosismo e irritabilità, oltre all’accumulo di peso e alla pancia gonfia. L’eccessiva presenza di cortisolo nell’organismo induce la perdita di massa magra e allo stesso tempo determina una resistenza alla perdita di peso e quindi diventa più difficile dimagrire. La fascia addominale è la zona che risente maggiormente dell’influenza negativa dello stress poiché aumenta il grasso viscerale: l’organismo infatti risponde ad una percezione di pericolo facendo scorte di grasso per poter garantire la sopravvivenza.
Cortisolo e intestino: quando siamo preda dello stress, le conseguenze si avvertono anche a livello gastrointestinale, perché si genera il gonfiore addominale. Secondo gli studiosi, esiste un sistema nervoso associato all'intestino il cui funzionamento dipende dallo stesso tipo di neuroni e di neurotrasmettitori presenti a livello del sistema nervoso centrale, come la serotonina, l’ormone della felicità. Quando le emozioni sono di tipo negativo, magari associate a stati di tensione e di ansia o di paura, il cervello comanda all'intestino di rilasciare ulteriore serotonina per gestire l’eccesso emotivo, con ricadute sulla funzionalità dell’apparato digestivo.
Pancia gonfia e alimentazione: per ridurre il gonfiore addominale, meglio limitare il consumo di alcuni alimenti. Evitiamo fagioli, broccoli, cavolini di Bruxelles, cavoli, cavolfiori, lattuga, mele, pere, pesce e cereali integrali. Tra le bevande, quelle che andrebbero tenute alla larga vi sono quelle gassate; semaforo rosso anche per caffè, tè nero, cioccolata, alcol ed energy drink, che introducono molecole irritanti per l'intestino. Naturalmente, oltre alla dieta, è importante condurre uno stile di vita sano, che unitamente ad un’alimentazione equilibrata, preveda attività fisica costante e, per quanto possibile in tempo di pandemia, all’aria aperta.
Relax contro la pancia gonfia: per allontanare lo stress e puntare ad avere un addome bello piatto, oltre che prestare attenzione ad alimentazione e stile di vita, possiamo ricorrere alle tecniche di rilassamento, per esempio training autogeno, yoga e mindfullness. La musica può essere di grande aiuto perché capace di favorire un autentico rilassamento: alcuni suoni, come la pioggia battente e il frangersi delle onde, sono davvero perfetti. Il consiglio furbo? Facciamo un po’ di detox anche dai social: in periodi come questo le cattive notizie destano sempre molta preoccupazione, meglio ogni tanto difendersi evitando di leggere i bollettini, magari solo per qualche ora.
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