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Cibi brucia grassi: scopri gli alimenti a “calorie negative”

Per assimilarli si deve consumare più energia di quanta ne apportano

I cibi che, per assimilarli, fanno bruciare più energia di quanta ne contengano

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Anche se non esistono cibi di per sé brucia grassi, esistono alimenti che richiedono più energia per essere assimilati di quanta ne forniscano all'organismo
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 Le mele verdi: tante fibre solo 50 calorie per cento grammi
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 Cavoli e asparagi: ricchi di acqua e sazianti
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 Cetrioli e zucchine: rinfrescanti e diuretici
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Sedano: il re del pinzimonio, ottimo per gli spuntini
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Carni bianche: come tutte le fonti di proteine fanno lavorare l'apparato digerente
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Pomodori: i re della dieta
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 Papaya: gustosa e ricca di minerali
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Peperoncino: "brucia" in tutti i sensi
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 Caffé e tè verde: brucia grassi e a calorie quasi zero (a patto di non aggiungere zucchero)

Hanno buon sapore, sono alimenti salutari e, in più, consumarli abitualmente, può addirittura aiutarci a perdere un po’ di peso: ci sono cibi, infatti, che contengono di per sé poche calorie e che, al netto dell’energia necessarie per il normale processo di digestione, arrivano a un saldo negativo. In pratica, per digerire mele, asparagi, papaya, caffè, cavolfiore e altro ancora, si bruciano più calorie di quante ne introduciamo mangiandoli. Vediamo come funziona il meccanismo e quali sono gli alimenti che possiamo concederci senza ombra di senso di colpa. 

QUALCHE PRECISAZIONE – Fermo restando che ogni alimento contiene calorie e quindi non esistono cibi capaci di farci dimagrire di per sé altrimenti saremmo tutti snelli come virgulti, è vero però che il fatto stesso di mangiare ci fa consumare calorie: la masticazione è un movimento che richiede una certa, sia pur piccola, quota di energia, mentre la digestione è una funzione piuttosto impegnativa per l’organismo. Il sistema digestivo, per assimilare il cibo e renderlo disponibile per l’organismo, compie un lavoro non indifferente che richiede a sua volta energia. Questo meccanismo si chiama termogenesi: il termine significa produzione di calore e può essere più o meno impegnativo a seconda degli alimenti: quanto più lavoro occorre per assimilare un certo cibo, tante più calorie saranno necessarie per questo “sforzo”. Questo non significa essere alle prese con alimenti pesanti o difficili da digerire: è il loro contenuto di fibre a rendere necessario un impegno supplementare; ci sono poi alcuni nutrienti in grado di aumentare il ritmo metabolico. Ecco allora quali sono i cibi che ci possono dare una mano nella nostra dieta.

MELA VERDE – Il valore aggiunto di questa varietà, rispetto alle altre, sta nel fatto che contiene una maggiore abbondanza di fibre alimentari a fronte di poco più di 50 calorie per 100 grammi di frutto. Prendiamo l’abitudine di consumarla con la buccia: la pectina di cui è ricca aiuta a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e a normalizzare quelli di zuccheri e di insulina.

CAVOLFIORI E ASPARAGI – I cavolfiori contengono circa 25 calorie ogni 100 grammi, gli asparagi 20. I primi sono ricchi di fibre, utili per il benessere dell’intestino, e contribuiscono ed evitare i picchi di glicemia, responsabili del classico “buco nello stomaco”. Le stesse proprietà si riscontrano negli asparagi, costituiti per la maggior parte d’acqua e quindi con buone proprietà diuretiche. 


CETRIOLI E ZUCCHINE – Anche in questo caso, l’apporto energetico è molto basso (circa 21 calorie per 100 grammi per le zucchine e appena 15 per i cetrioli). Entrami gli ortaggi sono molto ricchi di acqua e hanno un buon potere saziante: i cetrioli sono anche una buona fonte di potassio, ferro, calcio e vitamina C. 

SEDANO – Grande protagonista del pinzimonio, questo ortaggio ha moltissime proprietà salutari. Contiene appena 16 calorie per 100 grammi, è composto al 75% di acqua e al 25 per cento di fibre In più fornisce un giusto apporto di sodio e potassio.

CARNI BIANCHE: POLLO E TACCHINO – In una alimentazione sana e variata la carne ha un ruolo importante. Il tacchino contiene 145 calorie ogni 100 grammi, mentre 100 grammi di pollo arrivano a 172 calorie. Essendo fonti di proteine, richiedono un certo impegno da parte del sistema digestivo per assimilarle, e quindi sono a buon diritto annoverabili tra i cibi a calorie negative. 

POMODORI – Hanno moltissime proprietà e appena 18 calorie per un etto di ortaggio. Sono ricchi di acqua, vitamina C, licopene, dal potere antiossidante, acido citrico che facilita la digestione. Il loro potere saziante e nutriente li rende protagonisti di ogni dieta. E con il loro bel colore rosso appagano anche la vista.

PAPAYA Anche in questo caso a poche calorie (appena 43 per 100 grammi di frutto) si accompagnano tante virtù. La papaya dà una mano alla regolarità intestinale, regolarizza il colesterolo, contiene molti antiossidanti ed è ricca di vitamina A, C ed E che rinforzano le pareti arteriose. 


PEPRONCINO – Apporta circa 40 calorie ogni 100 grammi e, ovviamente, “brucia” in tutti i sensi. Contiene una sostanza chiamata capsaicina, in grado di stimolare la lipolisi, ovvero il metabolismo dei grassi, e di aumentare il metabolismo, indicendo il corpo a bruciare più calorie. 

CAFFÈ E TÈ – La tazzina di espresso, se non si aggiunge zucchero o altro, contiene appena due calorie e ha riconosciuti effetti brucia grassi. Il tè verde contiene invece catechina, un antiossidante naturale che aumenta il metabolismo,  bruciando calorie.
 

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