Mattarella dà l'incarico a Mario Draghi, l'uomo che salvò l'Europa
Dalla Banca d'Italia alla Bce che lo ha consacrato. Il suo "Whatever it takes" è nei libri di Storia
Nei giorni frenetici della crisi del governo Conte bis, il suo nome è diventato quasi un'invocazione. Ora Mario Draghi, l'ex illustre e venerato capo italiano alla Bce, da figura quasi mitologica, è pronto a materializzarsi al Quirinale per un incontro con il presidente Mattarella che gli conferirà il delicatissimo compito di formare un nuovo esecutivo. Quasi una missione. Per molti, la scelta di un nome così prestigioso cade nel momento storico meno propizio per l'Italia.
"Whatever it takes" - Era il 26 luglio del 2012 quando, alla guida della Bce da un anno, pronunciò, con la religiosità di un mantra, questa frase che gli valse un capitolo nei libri di Storia. "Qualsiasi sacrificio, qualunque cosa serva" per fermare i mercati e fare da scudo a Paesi in tensione per l'andamento dei tassi sui titoli di Stato. Chissà se oggi quello spirito pugnace lo guiderà "costi quel costi" alla formazione di un governo istituzionale.
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