Curon: il borgo altoatesino prende vita in un videogioco interattivo
Arriva "A Painter's Tale: Curon, 1950", un'avventura a metà tra realtà e finzione che racconta la storia del paesino sommerso negli anni '50 dal lago di Resia
Qualche mese fa vi avevamo parlato di A Painter's Tale: Curon, 1950, l'interessante videogioco realizzato da un team italiano e incentrato totalmente sulla storia di Curon, borgo alteatesino che nel lontano 1950 è stato sommerso dalle acque del bacino di Resia. Il progetto di Monkey Tales Studio, realizzato in collaborazione con IVIPRO, è stato finalmente lanciato su Steam dopo aver superato le ultime fasi di sviluppo.
Vestendo i panni di un pittore che si trova a visitare il borgo di Cunon Venosta, il giocatore dovrà avventurarsi in una storia tra passato e presente che permetterà di scoprire com'era il comune in provincia di Bolzano prima del disastroso allagamento, grazie all'intrigante ricostruzione mediante tecnica voxel operata dal team di sviluppo partendo da un modellino custodito gelosamente all'interno del Museo Alta Val Venosta.
Tra personaggi secondari con cui interagire e dialogare, minigiochi e sfide da affrontare lungo il percorso, il gioco della software house italiana consente di approfondire la storia di Curon e le tradizioni dell'Alto Adige attraverso una ricca serie di documenti, dipinti e disegni: è l'ennesimo videogioco che punta a valorizzare il territorio italiano attraverso un medium, quello videoludico, capace di attirare un'utenza molto più ampia e variegata di qualsiasi altro settore dell'intrattenimento digitale.
Una storia a metà tra fantastico e reale che ci porta alla scoperta di una delle storie più affascinanti del Bel paese e il suo simbolo più rappresentativo, il suggestivo campanile della chiesa di Santa Caterina d'Alessandria che oggi si erge solitario dalle acque del lago artificiale dopo l'inondazione avvenuta oltre sessant'anni fa.
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