INTERVISTA AD AARP

George Clooney, un uomo d'altri tempi: "Scrivo ancora ad Amal lettere d'amore..."

L'attore lo ha raccontato durante un'intervista al magazine AARP

Alla soglia dei 60 anni, che compirà il 6 maggio, George Clooney svela il suo lato più romantico e in una lunga intervista al magazine AARP confessa il suo amore per le lettere, scritte a mano. Lui stesso ne scrive ancora alla sua Amal Alamuddin e lo ha fatto anche durante il lockdown: "Io gliele lascio sulla scrivania e lei me le mette sotto il cuscino". Un uomo d'altri tempi insomma che di invecchiare non ha paura, almeno per ora: "I 60 anni non mi preoccupano, saranno i 70 a fregarmi...".

E per le lettere Clooney nutre una vera e propria passione, da collezionista: "Ho lettere di Paul Newman, Walter Cronkite, Gregory Peck. Le ho tutte incorniciate”, racconta e aggiunge che sia lui sia Amal hanno voluto tramandare anche ai loro figli questa bella pratica delle lettere scritte a mano: Ogni anno, da quando sono nati i gemelli, la coppia si concede un weekend da soli. Prima di fare questo, però, i due scrivono una lettera a ciascuno dei due bambini, con sopra la data, come "prova" di dove si trovavano in quel momento. 

A proposito dei gemelli, Ella e Alexander, il divo di Hollywood svela di non aver voluto nomi insoliti per i bambini: "Non volevo nomi strani per i nostri figli. Avranno già abbastanza problemi così. È difficile essere figli di persone famose e di successo. Il figlio di Paul Newman si è ucciso. Il figlio di Gregory Peck si è ucciso. Due dei figli di Bing Crosby si sono tolti la vita. Io almeno ho la fortuna di essere molto più vecchio di loro. Probabilmente i miei figli non entreranno in competizione con me...".

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