Si separano i destini della Volkswagen Golf fra le due sponde dellʼAtlantico. Se in Europa, nel 2020, lʼevergreen tedesca si è confermata lʼauto più venduta del continente ‒ 312 mila unità immatricolate su 492 mila nel mondo ‒ in Nord America Volkswagen ha deciso di sospenderne la produzione nello stabilimento messicano di Puebla.
Segnali di un cambiamento in atto e, forse, in America sono più avanti nellʼinseguire le nuove tendenze ‒ di design e trazione elettrica ‒ rispetto allʼEuropa. Qui le cose vanno ancora alla grande per la best-seller Volkswagen, complice la versatilità di una gamma che offre praticamente tutto: dal diesel al metano allʼibrido plug-in, dalla classica berlina 5 porte alla familiare Variant al crossover Alltrack. In Italia la Golf è ancora leader del segmento C (poco più di 20 mila immatricolazioni nel 2020), nonostante lʼ8° generazione sia stata lanciata soltanto nel secondo semestre. Un particolare è interessante, in Europa come in Italia una Golf 8 su tre venduta è ibrida.
Nuova versione R da 320 CV
Allʼorizzonte la gamma si appresta ad avere la sua ciliegina sulla torta. È in arrivo, infatti, la nuova Golf R, motorizzata col 2.0 turbo benzina da 320 CV e capace di accelerare da 0 a 100 km/h nellʼinezia di 4,7 secondi. La velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h, ma se si ordina il pacchetto opzionale R-Performance si arriva a 270 orari. Un bel biglietto da visita per il 2021, in cui la Golf sgomiterà con tante concorrenti “casalinghe” di nuovo progetto, come le full electric ID.3 e ID.4.
La nuova Volkswagen Golf R ha di serie la trazione integrale 4Motion, rafforzata dal bloccaggio elettronico del differenziale (XDS) e dal controllo adattivo del telaio, e in grado di variare la trazione tra i due assali e anche tra le due ruote posteriori. In più cʼè il pacchetto R Performance Torque Vectoring, una rete integrata di controllo della dinamica che garantisce un piacere di guida straordinario. In Italia la nuova Golf R arriverà a marzo al prezzo di listino di 52.900 Euro.