PS5: donna disabile truffata da un finto venditore lo perseguita fino a ottenere un rimborso
Una donna americana, che aveva tentato di acquistare la console Sony da un venditore online, si rende conto dell’imbroglio e diventa la persecutrice del suo stesso aguzzino
PlayStation 5 è ormai diventata una mania. Sono tante le testimonianze in rete di centinaia di giocatori che hanno tentato di acquistare la console next-gen di Sony senza successo, date le scarse disponibilità e l’acquisto selvaggio dei cosiddetti scammer, privati che se ne sono aggiudicati diverse unità per poi rivenderle online a prezzi esorbitanti o che si sono arricchiti in vere e proprie truffe a danno degli utenti, i quali hanno ricevuto qualcosa di diverso da quello che si aspettavano o addirittura nulla.
In uno di questi si è imbattuta recentemente un’artista indipendente americana diversamente abile, Brittany Everette, la quale pensava di aver acquistato la PS5 e resasi conto dell’imbroglio, ha deciso di restituire pan per focaccia al truffatore perseguitandolo fino a ottenere un rimborso.
La donna ha documentato tutti i passaggi del misfatto sulla sua pagina Twitter. Sembra che l’uomo avesse messo in vendita la Digital Edition di PS5 al prezzo di 450 dollari regalatagli dalla sua fidanzata per sbaglio.
Brittany aveva quindi colto l’occasione per acquistarla e si era accordata col venditore per un acconto di metà della cifra all’acquisto, mentre l’altra metà gli sarebbe stata inviata alla ricezione della console. Successivamente l’uomo le avrebbe chiesto di inviarle in anticipo il resto della somma per pagare le cure mediche della figlia malata, inviando alla donna anche le ricevute di spedizione con tanto di tracking per seguirne l’andamento.
Brittany racconta di essersi convinta, ma aver scoperto l’indomani che tutti i profili dell’uomo erano stati cancellati. La donna non si è data però per vinta e tramite un certosino lavoro investigativo che le ha richiesto diverse settimane, è riuscita a risalire ogni volta alle nuove identità del truffatore, tempestandolo di messaggi e email per riottenere i suoi soldi.
In ultimo, quando il criminale le aveva risposto che non le avrebbe restituito la cifra perché spesa per pagare ingenti debiti personali, la donna è riuscita anche tramite alcuni azioni legali a identificare il truffatore e mettersi in contatto con la sua compagna che, scoperto il misfatto, lo aveva lasciato portandosi via persino la bambina.
Grazie proprio all’intercessione della fidanzata, Brittany ha ricevuto poche ore dopo il rimborso dell’intera cifra spesa, tra i commenti entusiasti dei suoi follower che hanno accolto con felicità il successo della donna. A volte tentar non nuoce, dunque, ma è sempre meglio in questi casi fare attenzione con chi si fanno affari online, specie per l’introvabile PS5.
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