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Caso Gregoretti, difesa di Salvini: "Conte ha confermato che la politica sugli sbarchi era condivisa"

Il gup di Catania ha sentito il premier come persona informata sui fatti. Soddisfatti i legali dell'allora ministro dell'Interno ("scelta collegiale"), mentre per le parti civili è chiaro che "decise Salvini"

"Salvini ha tutelato l'interesse nazionale e ha agito in linea con la politica governativa ribadita da Conte". Lo sottolinea la difesa dell'allora ministro dell'Interno, dopo l'udienza preliminare del procedimento Gregoretti per la richiesta di rinvio a giudizio di Salvini. Nella sua testimonianza al gup di Catania il premier, aggiunge la difesa, "ha confermato di essere stato protagonista nella politica della redistribuzione prima degli sbarchi".

Il gup di Catania, Nunzio Sarpietro, dopo aver ascoltato a Palazzo Chigi il premier Giuseppe Conte

Bongiorno: "Salvini ha agito secondo la linea condivisa da Conte" "Siamo soddisfatti. Conte ha ribadito quanto detto da Salvini. Con il governo Conte I c'è stato un cambio di linea sull'immigrazione e si è stabilito che le redistribuzioni dei migranti si decidessero prima degli sbarchi. Il premier ha parlato di gioco di squadra e quella di Salvini non è stata quindi la scelta scellerata di un singolo ministro, ma una linea che Conte ha condiviso", evidenzia Giulia Bongiorno, legale dell'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini.

Ma per le parti civili: "Conte chiaro, decise Salvini" Per gli avvocati di parte civile, invece, "il premier Conte ha chiarito che la decisione sul 'place of safety' (porto sicuro, ndr) per la Gregoretti è stata presa dall'allora ministro dell'interno Salvini". L'avvocato Massimo Ferrante, del foro di Catania, che rappresenta una famiglia di migranti che era su nave Gregoretti, sottolinea che "tra l'assegnazione del porto sicuro e lo sbarco c'è un vuoto. Il gup di Catania sta facendo un'istruttoria complessa per raccogliere elementi per vedere se si può sostenere o meno l'accusa. Quello che è importante è comprendere in quale momento, tra assegnazione del porto sicuro e l'ordine di sbarco, sia intervenuta la volontà del ministro".

Il gup: "Singoli eventi curati dai ministri" "La coralità" delle azioni del governo "atteneva alla politica generale, i singoli eventi erano curati dai singoli ministri: Salvini prima e Lamorgese dopo". Così il gup di Catania, Nunzio Sarpietro, al termine della deposizione del premier Giuseppe Conte, persona informata sui fatti nell'ambito del procedimento Gregoretti. "Conte è stato molto collaborativo, molto profondo nelle risposte", aggiunge Sarpietro.

Il 19 febbraio udienze di Di Maio e Lamorgese "Il 19 febbraio sentiremo nell'aula bunker di Bicocca, a Catania, Di Maio, Lamorgese e l'ambasciatore Massari", annuncia infine il gup di Catania.

La vicenda Gregoretti Salvini è accusato di sequestro di persona e abuso d'ufficio nell'ambito della vicenda dello sbarco, nel luglio del 2019, quando Salvini era ministro dell'Interno, di 131 migranti che si trovavano a bordo della nave della Guardia costiera Gregoretti. I migranti furono fatti sbarcare ad Augusta dopo un'attesa di alcuni giorni, non prima di aver trovato un accordo tra il governo italiano e l'Ue sulla loro immediata ripartizione.

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