FOTO24 VIDEO24 2

Siracusa, influencer di TikTok denunciata per istigazione al suicidio

Sul profilo della 48enne sarebbe stato individuato un video di una sfida in cui una donna e un uomo: si avvolgevano totalmente il volto, compresi narici e bocca, in modo da non poter respirare

La polizia postale di Firenze ha denunciato una influencer su TikTok per istigazione al suicidio. Si tratta di una 48enne della provincia di Siracusa sul cui profilo sarebbe stato individuato un link nel quale viene visualizzato un video ritraente una sfida tra la donna e un uomo: cui entrambi si avvolgevano totalmente il volto, compresi narici e bocca, con il nastro adesivo trasparente, in modo tale da non poter respirare.

Il video, estremamente pericoloso in quanto visibile a tutti gli utenti senza restrizioni, poteva costituire oggetto di emulazione da parte di minorenni, come purtroppo già accaduto nei recenti fatti di cronaca con sfide analoghe. La clip è stata immediatamente segnalato dal Cncpo del Servizio polizia postale di Roma e rimossa dalla piattaforma social.

Pedofilia online, i consigli della polizia postale a genitori e figli

1 di 28
2 di 28
3 di 28
4 di 28
5 di 28
6 di 28
7 di 28
8 di 28
9 di 28
10 di 28
11 di 28
12 di 28
13 di 28
14 di 28
15 di 28
16 di 28
17 di 28
18 di 28
19 di 28
20 di 28
21 di 28
22 di 28
23 di 28
24 di 28
25 di 28
26 di 28
27 di 28
28 di 28

Inoltre è stato accertato che nel tempo l'influencer aveva pubblicato altre numerose "video sfide" dello stesso tenore, che le hanno permesso di ottenere popolarità e l'attenzione di ben 731mila follower di diverse età. La visione dei suddetti video e la loro condivisione è stata considerata estremamente pericolosa per l'incolumità degli utenti, soprattutto minorenni, che potrebbero accettare "la sfida" emulando l'influencer, come testimoniato da un post in cui un utente scriveva: "Ciao, se mi saluti giuro mi lancio dalla finestra". Da qui la decisione dei magistrati titolari delle indagini di emettere a suo carico un provvedimento urgente di perquisizione, anche informatica, e sequestro degli account social, che veniva immediatamente eseguito dalla polizia postale di Catania.

Palermo saluta la piccola Antonella, la bimba morta per la sfida su TikTok

1 di 27
2 di 27
3 di 27
4 di 27
5 di 27
6 di 27
7 di 27
8 di 27
9 di 27
10 di 27
11 di 27
12 di 27
13 di 27
14 di 27
15 di 27
16 di 27
17 di 27
18 di 27
19 di 27
20 di 27
21 di 27
22 di 27
23 di 27
24 di 27
25 di 27
26 di 27
27 di 27
Si sono svolti alla chiesa di piazza Magione, a Palermo, i funerali di Antonella, la bambina di 10 anni morta soffocata la settimana scorsa partecipando ad una tragica "sfida" su Tik Tok. Centinaia di persone si sono ritrovate per portare il loro commosso saluto. Il corteo partito dall'abitazione della piccola ha attraversato la strada nel cuore del quartiere Kalsa "addobbata" da centinaia di palloncini bianchi e rosa. Dietro alla bara bianca erano tutti in lacrime al fianco dei genitori della bambina e della sua famiglia. Un grande lenzuolo, appeso sui ruderi della piazza, ha stampata la foto sorridente della bambina che sognava di diventare una star di Tik Tok.   "Antonella vive nei nostri cuori - si legge. Sei e sarai la stella più bella del quartiere". Ad officiare le esequie è stato l'arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice. "Viene la morte, ma l'amore non finisce. Viene la morte, ma la vita non e' sconfitta per sempre - ha detto il presule nell'omelia -. La scuola sia lo spazio vitale di giovani e di adulti capaci di accompagnare i ragazzi nel mondo". Presenti al funerale anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e l'assessora alla Scuola Giovanna Marano. "E' veramente un dramma per l'intera città - ha detto Orlando - che condivide il dolore della famiglia per la tragica morte di una bambina. La potenzialità enorme di un social ha fatto scoppiare una tragedia che invita tutti alla riflessione sull'uso di questo strumento".

Espandi