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La pizza più buona d'Italia? E' sarda: 27enne cagliaritano trionfa al Campionato nazionale pizzaioli | Il giovane a Tgcom24: "Il segreto del mio successo? L'amore per il mio lavoro"

Il secondo posto del concorso, che si è svolto in parte via web, se lo è aggiudicato un napoletano. Il 27enne: "Non mi aspettavo di batterlo"

La pizza più buona d'Italia? La fa un 27enne sardo

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La pizza più buona d'Italia? E' sarda. Il vincitore del Campionato italiano pizzaioli, che si è svolto a Parma il 26 gennaio, infatti, è Danilo Meloni, 27enne di Uta (Cagliari) che lavora in una pizzeria di Ulassai, in provincia di Nuoro. Il giovane ha battuto oltre 400 concorrenti con la sua pizza "con bordi ripieni e farcitura in 3D". Il secondo posto se lo è aggiudicato un 19enne di Napoli, mentre il terzo un 33enne di Udine. "Il segreto del mio successo è che faccio questo lavoro con amore, mi è sempre piaciuto e mi spinge a dare il massimo", ha detto Meloni a Tgcom24.

Il concorso - Per via del Covid, la gara si è svolta in parte via web. Sette i giurati, che si sono divisi per recarsi nelle varie Regioni in gara e assaggiare le pizze. "Ho deciso di partecipare perché volevo riuscire a dare il meglio di me e alla fine ci sono riuscito. E' stata una bella esperienza per dimostrare di cosa sono capace e sono orgoglioso di come è andata. La vittoria mi ha spinto a voler crescere ancora di più", ha aggiunto Danilo. 

Per un sardo battere un pizzaiolo napoletano non è così scontato. "Non me lo aspettavo - ammette Meloni -. Però, quando lavoravo in Francia ho imparato a fare la classica pizza napoletana e da allora non ho mai cambiato modalità". 

Danilo, infatti, si è ritrasferito nella sua Uta dopo essere stato a lungo in Francia per lavoro. "Mi trasferirò nuovamente all'estero per continuare la carriera - annuncia -. In Sardegna non ci sono tante possibilità professionali, purtroppo". 

Il primo pensiero dopo la vittoria sono stati i genitori: "La dedico a loro. Mi sono stati sempre vicini, hanno sempre appoggiato la mia passione e li ringrazio per questo. Sono il mio punto di riferimento", conclude. 

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