Con le Faq del governo che hanno chiarito la misura che alleggerisce i divieti anti-Covid, almeno per chi può provare di possedere l'immobile o di averlo preso in affitto lungo prima dell'entrata in vigore del decreto-legge del 14 gennaio, a Courmayeur e in tutta la Valle d'Aosta tornano i vacanzieri delle seconde case, soprattutto lombardi, con il ponte di Carnevale dietro l'angolo. Quattromila le presenze registrate da fuori regione ai piedi del Monte Bianco. Passeggiate all'aria aperta e nella neve, sì; struscio in centro, no.
Con gli impianti chiusi, nulla vieta escursioni, passeggiate all'aria aperta, ciaspolate e scialpinismo a chi vive nelle seconde case di Courmayeur, meta soprattutto dei lombardi, milanesi in particolare.
Courmayeur conta 2.900 abitanti, ma 20mila posti letto tra case di proprietà e in locazione: molte restano chiuse ma da venerdì sono circa 4mila le presenze. Non moltissime, ma sufficienti a far tirare un respiro di sollievo anche ai commercianti.
L'amministrazione comunale ripropone, però, il piano "anti-struscio" nel centro del paese, con indicazioni sull'uso della mascherina, sui comportamenti e sulla viabilità pedonale. Perché siamo ancora in pandemia.