Si chiude una settimana cruciale per la tutela dei diritti degli editori italiani su tutte le piattaforme, digitale incluso. Sono due infatti le vittorie legali conseguite da Mediaset: Caso Dailymotion e Caso Veoh.
Caso Dailymotion - Il portale francese Dailymotion è stato condannato dal Tribunale di Roma a risarcire Mediaset con oltre 22 milioni di euro per la pubblicazione di 15.000 video tratti da programmi Mediaset caricati illecitamente per un totale di 30.000 minuti di visione. In più, la sentenza ha disposto una penale di 1.000 euro al giorno per ogni ulteriore diffusione illecita dei brani oggetto del giudizio, 85.000 euro di spese oltre all’ordine di pubblicazione della sentenza sulle testate “Corriere della Sera” e “Sole 24 Ore”. La sentenza ha confermato tutti i principi giuridici circa la responsabilità di Dailymotion già espressi in una precedente sentenza del luglio 2019 dallo stesso Tribunale di Roma
Caso Veoh - Anche il portale americano Veoh (al tempo dei fatti gestito dalla Qlipso Inc.) è stato condannato a risarcire Mediaset per oltre 3,3 milioni di euro e 60.000 euro di spese. Anche in questo caso è stata disposta una penale per 1.000 euro per ogni violazione oltre al diritto alla pubblicazione della sentenza su testate giornalistiche “Corriere della Sera” e “Sole 24 Ore”.
Si tratta di due disposizioni cruciali emesse in un solo giorno che si inseriscono nel solco della consolidata giurisprudenza nazionale e comunitaria orientata a tutelare il lavoro degli editori, aggrediti dalle forme più diverse di pirateria online. Un fenomeno che distrugge valore economico e posti di lavoro nelle aziende giornalistico-editoriali.
Studio Previti ha assistito RTI davanti al Tribunale delle Imprese di Roma nelle due vittoriose cause. Il primo procedimento è stato seguito dal team guidato dagli avvocati Stefano Previti e Alessandro La Rosa, nel secondo procedimento al team si è aggiunto Vincenzo Colarocco.