Coronavirus, Aigab (gestori affitti brevi): "Discriminati da norma su seconde case"
L'associazione: "Le abitazioni gestite professionalmente prevedono protocolli di sanificazione certificati"
Covid, gli spostamenti verso le seconde case
"O il governo non ha capito il settore, non lo conosce e non ne comprende né la realtà né le potenzialità ampiamente dimostrate, o sta scientemente tutelando gli interessi della sola ricettività tradizionale rispetto a quelli delle aziende che operano professionalmente sul mercato italiano degli affitti brevi e a medio termine, contribuendo a generare valore e ricchezza, oltre che occupazione ed entrate regolari per l'Erario, anche a vantaggio delle migliaia di proprietari italiani che hanno allestito le loro seconde case per trarne una rendita e arrivare alla fine del mese". E' quanto scrive in una nota l'Associazione italiana gestori affitti brevi (Aigab).
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