L'Isis, attraverso il suo organo di propaganda, ha rivendicato il doppio attentato suicida che giovedì a Baghdad ha provocato almeno 35 morti e 80 feriti. L'Iraq ha dichiarato sconfitto militarmente il sedicente Stato islamico fin dal 2017, ma cellule dell'organizzazione continuano ad esistere e in alcuni casi ad operare, specie nelle regioni desertiche del Paese.