Una buona tisana offre una coccola calda nelle giornate più fredde dell’anno, un piccolo rito che soddisfa il palato e regala un momento di pausa e di distensione nella routine quotidiana, ma anche un gesto di salute che può apportare benefici all’organismo grazie ai principi attivi naturali presenti in alcune erbe. Scopriamo come prepararla nel modo più corretto e quali erbe scegliere in base all’aiuto di cui siamo in cerca: attraverso queste semplici bevande possiamo, ad esempio, sostenere il sistema immunitario, dare una mano al drenaggio dei liquidi in eccesso, facilitare il buon riposo e molto altro ancora.
TISANA, INFUSO O DECOTTO? – Non sono la stessa cosa, anche se spesso sono usati come sinonimi. La tisana, propriamente parlando, è una bevanda contenete una miscela di piante ed erbe officinali diverse, sminuzzate e lasciate in infusione in acqua bollente. Un infuso, invece, si prepara di solito con foglie e fiori della stessa pianta. Nel decotto, invece, gli ingredienti non vengono messi semplicemente in infusione, ma vengono fatti bollire insieme all’acqua per alcuni minuti e lasciati successivamente a riposare nel liquido di cottura.
CONTRO I MALANNI DA RAFFREDDAMENTO: zenzero, cannella e limone – Il freddo dell’inverno agisce soprattutto a livello delle prime vie respiratorie: lo zenzero ha proprietà di antisettico naturale, specie in caso di tosse e raffreddore. È analgesico e digestivo. Il limone, ricco di vitamina C e dal riconosciuto potere alcalinizzante, è anche un ottimo complemento di sapore. Per preparare un’ottima tisana basta usare un filtro già pronto, oppure lasciate in infusione un pezzetto di radice fresca o un cucchiaino di zenzero in polvere e aggiungere succo di limone. Se vogliamo invece un decotto, facciamo bollire lo zenzero per cinque minuti, controllando che il gusto della bevanda non diventi però troppo intenso per il nostro gusto. Anche la ha una funzione antibatterica: in più aiuta ad abbassare il livello di colesterolo e glicemia nel sangue e agisce come tonico della circolazione sanguigna.
PER IL RISPOSO: camomilla, melissa, tiglio, biancospino – Sono tutte erbe che favoriscono il rilassamento e quindi il buon sonno: sono quindi perfette per il relax serale e per un caldo rito della buonanotte. Se poi vogliamo un’azione un po’ più intensa, possiamo ricorrere anche a erbe e spezie dall’azione più sedativa, come papavero, escolzia e passiflora.
PER FAVORIRE LA DIGESTIONE: finocchio, anice stellato e radice di liquirizia – Sono ottimi ingredienti per contrastare il gonfiore e aiutare la digestione. Attenzione però alla liquirizia: non è adatta a chi tende ad avere la pressione alta. Può essere utile invece il cardamomo, che allevia il gonfiore addominale, attenua alcuni disturbi legati al colon irritabile ed è un antifiammatorio del cavo orale, ad esempio in caso di alitosi o di infiammazioni gengivali.
PER DRENARE: ortica, betulla, ciliegia, centella asiatica e tarassaco – Sono queste le erbe che ci aiutano nell’eliminazione dei liquidi in eccesso e a stimolare la diuresi in modo naturale. Se, a fine giornata ci troviamo con le gambe gonfie e pesanti, possiamo abbinare una buona tisana a un pediluvio con sale grosso e olio essenziale di tea tree o eucalipto.
PER UNA CARICA IN PIÙ: tè verde, mirtilli, frutti rossi, rosa canina – Per una sferzata di energia, specie di primo mattino, il tè verde è ottimo da consumare a colazione, magari in mix con lo zenzero e qualche foglia di menta. I principi attivi antiaging e antinfiammatori del tè verde, uniti al potere tonificante di menta e zenzero, sono perfetti per partire alla grande. E visto che anche l’occhio vuole la sua parte, mirtilli, frutti rossi, peduncoli di ciliegia e rosa canina regalano una bevanda energizzante e dal bel colore rosso.
PER DEPURARSI: il carciofo – È un vero toccasana per la salute del fegato e un aiuto per chi deve controllare i livelli di colesterolo. Questo ortaggio, ricco di sali minerali e di proprietà depurative, utilizzarlo in infuso o decotto, è perfetto come fine pasto perché favorisce la digestione.