Caso Zaki, uno dei suoi legali: altri 15 giorni di reclusione
"Ci aspettavamo la scarcerazione", ha affermato l'avvocato del 29enne
Altri 15 giorni di reclusione per Patrick Zaki, lo studente dell'università d Bologna in carcere da quasi un anno in Egitto con l'accusa di propaganda sovversiva su internet. Lo ha reso noto una delle sue legali, Hoda Nasrallah. "Ci aspettavamo la scarcerazione", ha spiegato l'avvocatessa, ma sono invece stati comminati altri "quindici giorni" di carcere.
Il 29enne era stato arrestato in circostanze controverse il 7 febbraio 2020 e, secondo Amnesty, rischia fino a 25 anni di carcere. La custodia cautelare in Egitto può durare anche due anni. Le accuse a suo carico sono basate su dieci post di un account Facebook che i suoi legali considerano dei "fake" ma che per le autorità egiziane hanno configurato fra l'altro i reati di "diffusione di notizie false, l'incitamento alla protesta e l'istigazione alla violenza e ai crimini terroristici".
Patrick, attualmente detenuto nel settore per indagati del carcere cairota di Tora, stava compiendo studi all'Alma Mater bolognese in un Master biennale in studi di genere ed era stato arrestato al momento di rientrare in Egitto per una vacanza.
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