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Auto rubata e poi restituita a una disabile a Bari, parla la donna: "Perdono i ladri, ma non fatelo mai più a nessuno"

L'appello lanciato da Maria Elena Damiani. La figlia Rita: "Mia madre spera che sia stato un gesto di 'redenzione'"

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Ha perdonato i ladri che le hanno rubato e poi restituito l'auto la donna barese di 56 anni affetta da sclerosi multipla. Maria Elena Damiani però lancia un appello a quelle persone: "Non fatelo più. E non solo a chi è disabile, a nessuno". "Mia madre non serba rancore - racconta la figlia Rita, che dopo il furto ha lanciato l'appello via social per riavere indietro quell'auto -, ma ai ladri chiede di non rubare mai più". 

Il furto - La donna aveva parcheggiato la sua Fiat Doblò davanti all'ospedale Di Venere di Carbonara, dove lavora il marito. "Dopo il furto di quella macchina - spiega la figlia a Fanpage -, abbiamo dovuto attaccare mia madre all'ossigeno. Si è agitata, non è stata bene, perché quell'auto per lei era la libertà. La utilizza praticamente sempre, anche per piccoli spostamenti, perché se prende freddo si ammala". 

L'appello e la restituzione - L'idea dell'appello è venuta alla figlia leggendo di un caso simile sul sito Fanpage. E ha avuto ragione: l'auto è tornata indietro, con le scuse dei ladri. "Noi perdoniamo quelle persone - continua Rita -, ma speriamo che non lo facciano mai più. Nessuno dovrebbe essere derubato. Mia madre è sempre stata aperta al perdono: crede nella redenzione e spera che il gesto dei ladri non sia stato fine a se stesso. Spera che i ladri non abbiano agito così solo a causa della malattia ma che abbiano capito che è un gesto sbagliato". 

La raccolta fondi - Dopo questa storia a lieto fine la figlia di Maria Elena ha dato vita a un importante gesto di solidarietà: è scattata una raccolta fondi per acquistare un'auto attrezzata da mettere a disposizione dei disabili che non possono acquistarsi un veicolo con i loro mezzi. 

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