FOTO24 VIDEO24 2

Coppia: le strategie per non scoppiare nella convivenza forzata

Tra smartworking e zone rosse o arancioni è indispensabile conservare intesa reciproca e spazio vitale

Istockphoto

A parte un breve momento di sollievo subito prima di Natale, molte regioni d’Italia sono in lockdown più o meno stretto dallo scorso novembre. Anche se le limitazioni non sono rigide come quelle che abbiamo sperimentato in primavera, anche in periodo non ci è consentito muoverci liberamente, incontrare gli amici, dedicarci alle nostre consuete attività. In queste situazioni è inevitabile accumulare stress, ansia e insofferenza, tanto da trasformare la convivenza con il nostro partner in una corsa ad ostacoli. Eppure, vivere insieme e continuare ad amarsi è possibile. 

MISSIONE CONVIVENZA – Solo pochi giorni fa, l’Associazione nazionale avvocati divorzisti ha reso noto che il lockdown del 2020 ha portato con sé un aumento annuo delle separazioni pari al 60%. Secondo l'Associazione, la causa è stata soprattutto la convivenza forzata: la pandemia, oltre a un'emergenza sanitaria ed economica, ne ha creata anche una di tipo familiare. Vivere insieme giorno dopo giorno non è semplice neppure in condizioni normali, quando la giornata è articolata in momenti diversi, trascorsi in gran parte fuori di casa, al lavoro, in compagnia di altre persone e con almeno qualche momento di decompressione personale, da dedicare a un hobby o a qualche attività piacevole. Le restrizioni della mobilità ci hanno relegato per la maggior parte del tempo in casa, magari in smartworking, in spazi non sempre adeguati; siamo stati privati di gran parte dei nostri contatti sociali e delle consuete occasioni di svago e divertimento. Il peso delle nostre responsabilità è aumentato, come pure l’ansia sociale, i timori legati alla salute, le preoccupazioni economiche e la necessità di occuparsi di altre persone, a cominciare da bambini e parenti anziani. Eppure, anche con tutto ciò, dobbiamo e possiamo resistere. 

COLLABORAZIONE E CONFIDENZA – Il dialogo è la prima arma a nostra disposizione per sconfiggere le difficoltà. Concentriamo la nostra attenzione sulle cose davvero importanti: rinunciamo a pretendere che le giornate filino come macchina senza intoppi, accettiamo un po’ di confusione e un ordine non perfetto nelle stanze: se gli ambienti sono organizzati al punto da permettere una buona pulizia e sanificazione degli spazi, accontentiamoci di questo, senza pretendere che la casa scintilli come uno specchio. Tralasciamo i particolati irrilevanti e focalizziamo l’attenzione solo sulle cose davvero fondamentali, in nome della convivenza pacifica. Non rinunciamo però a prenderci cura di noi stessi: no alle giornate in pigiama, sì a un abbigliamento comodo ma accurato, che non ci faccia sembrare trasandate e poco attraenti. 

GESTIAMO IL TEMPO E LE MANSIONI – Lavorare per la concordia familiare non significa trasformarsi in domestiche tutto fare o in cuoche a tempo pieno. Le mansioni vanno ripartire il più possibile equamente, in base agli impegni di tutti. Stabiliamo una routine che alterni smartworking o lavoro,  cura della casa e svago come facevamo in tempi “normali”: può essere utile in questo compilare un elenco delle cose da fare e suddividere le mansioni tra i membri della famiglia, coinvolgendo anche gli eventuali figli nella gestione dell’agenda domestica. Una volta stabiliti i compiti, è indispensabile che ciascuno vi si attenga. 

UNO SPAZIO PER SÉ – Per evitare di accumulare stress e risentimenti, conserviamo uno spazio, sia fisico sia temporale, per noi stessi e per le attività che amiamo. Può essere un angolo del salotto in cui rifugiarsi per una pausa di relax in compagnia di un buon libro, una zona della camera da letto in cui avremo magari organizzato la nostra postazione di smartworking, oppure una fascia oraria in cui dedicarci, senza senso di colpa, a un hobby, a una video-chiamata a un’amica, o a quello che ci piace. 

UN PO’ DI MOTO – Tutti sono concordi nel sottolineare l’importanza dell’attività fisica anche in mancanza della palestra e nelle giornate fredde che non invogliano al fitness all’aperto.  Il movimento libera endorfine, gli ormoni del buon umore, e attenua ansia e stress. Seguire un programma di allenamento online, magari insieme al partner, ma anche dedicarsi ad attività come ballare o cantare in stile Karaoke  sono modi per scaricare lo stress, mantenersi in forma e, soprattutto, divertirsi. Un ottimo modo per dare nuovo slancio e serenità alla vita a due. 

GIOCARE INSIEME… IN TUTTI I SENSI – Dedichiamo un po’ di tempo, almeno ogni tanto, a fare qualcosa di piacevole condividendolo con il nostro partner. Oltre alle tradizionali attività, come preparare un buon piatto in cucina, giocare a carte, dedicarsi a un puzzle  o a un altro gioco, possiamo riordinare e classificare le foto delle vacanze, magari creando un fotolibro, oppure dedicarci a un hobby creativo. Infine, non trascuriamo il sesso: anche se le preoccupazioni e la noia non ci rendono troppi inclini alla passione, fare l’amore è sempre il modo migliore per rinforzare l’intesa tra partner. 

Espandi